Visita delegazione Al-Fateh (Libia)
Si rafforzano le prospettive internazionali dell’Università di Catania grazie ai proficui accordi di cooperazione che l’ateneo continua a coltivare con le eccellenze straniere, ultima in ordine di tempo, la collaborazione scientifica con l’Università libica “Al-Fateh” di Tripoli.
La delegazione proveniente dalla facoltà di Scienze – composta dal responsabile dell’Ufficio per la Cooperazione Internazionale, Khalifa Said Shakreen, dal preside Farag G. Elmezughi e dai docenti Abubaker Swehli (direttore del dipartimento di Zoologia), Feturi Omar (direttore del dipartimento di Matematica) e Taher Abuain (direttore del dipartimento di Fisica) – ha infatti visitato l’ateneo allo scopo di avviare un confronto sul sistema formativo e scientifico universitario, e avviare un programma di scambio tra docenti, ricercatori e studenti dei due atenei mediterranei e di cooperazione per la formazione post-laurea.
«Ci riempie di gioia l’avvio di questa collaborazione – ha esordito il prorettore Maria Luisa Carnazza che ha accolto la delegazione -. Nonostante il momento economico e sociale non sia dei migliori per l’Università italiana, la vostra presenza qui oggi ci offre l’opportunità di confermare che l’attività di ricerca scientifica non
si ferma». «Le eccellenze nel nostro ateneo sono numerose e riconosciute anche all’estero – ha spiegato il preside della facoltà di Scienze, Guido Li Volsi che ha accompagnato il gruppo, insieme con il direttore del dipartimento di Biologia animale, Alfredo Petralia – lo dimostra anche il recente riconoscimento, l’Ig Nobel, conferito dall’Università di Harvard a tre studiosi della nostra Università, i fisici Alessandro Pluchino e Andrea Rapisarda e il sociologo Cesare Garofalo, purtroppo però spesso siamo costretti a vederli scappare all’estero».