Specializzandi di Medicina

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Specializzandi di Medicina

Fumata bianca per la vicenda dei 65 specializzandi delle Scuole della  facoltà di Medicina e Chirurgia con borsa regionale.

Sulla base  dell’esito positivo del tavolo tecnico tenutosi venerdì scorso a  Palermo nella sede dell’assessorato regionale al Bilancio, nel corso  del quale sono state fornite adeguate garanzie alle università di  Catania, Palermo e Messina circa il rientro delle somme pregresse  (circa 30 milioni di euro complessivi), anticipate dai tre atenei  statali siciliani per assicurare gli emolumenti ai medici in  formazione degli anni scorsi, il rettore Antonino Recca ha provveduto  immediatamente a firmare il decreto che consente il via libera alle  immatricolazioni di questi studenti e, successivamente, la regolare  firma dei contratti.

Con un nutrito gruppo di specializzandi questa mattina il rettore si è  scusato per il ritardo accumulatosi, spiegando che ciò è stato dovuto  alle gravi difficoltà di cassa dell’Ateneo che, anche a seguito dei  tagli ai finanziamenti statali per il sistema universitario nazionale,  che rischiano di portare alla chiusura numerosi atenei nel Paese, si è  visto costretto – coerentemente con la linea adottata dal  Coordinamento delle università siciliane – a minacciare il  “congelamento” delle immatricolazioni se da parte della Regione non  fossero giunte sufficienti assicurazioni sul ripiano dei debiti.

“Ho voluto incontrarvi – ha aggiunto il rettore – perché sono  consapevole dei grandi sacrifici affrontati da chi si iscrive in  Medicina e poi decide di continuare con la specializzazione, e per  scusarci se questa vicenda vi ha causato delle preoccupazioni: ma in  questo modo siamo riusciti ad ottenere l’impegno della Regione sulla 
copertura finanziaria dei vostri contratti anche per i prossimi anni,  in maniera da garantirvi serenità per il vostro futuro di formazione  specialistica”. Le allieve Lucia Tardino e Luisa Brugliera, a nome dei  presenti, hanno infine voluto ringraziare il rettore e il suo staff  per il sostegno e la solidarietà ricevuti anche nei momenti più  “caldi” di questa vertenza e il costante aggiornamento sullo stato  delle trattative.