Sorelle d’Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento

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Sorelle d’Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento

Venerdì 3 giugno alle 17:30, nell’aula centrale dell’Orto Botanico (via Antonino Longo, 19), sarà presentato il libro Sorelle d’Italia. Le donne che hanno fatto il Risorgimento di Marina Cepeda Fuentes (Blu Edizioni).

 

Interverranno Rosa Maria Monastra e Francesco Di Vincenzo. La voce recitante sarà di Daniela Spampinato, accompagnata dagli interventi musicali di Mario Licciardello al violoncello e Fabrizio Scuderi  alla chitarra. Sarà presente l’autrice.

Sulla lapide di una delle tombe del cimitero fiorentino di San Miniato si legge un epitaffio ispirato ai versi che il poeta risorgimentale Francesco Dall’Ongaro dedicò ad Antonia Masanello, una giovane veneta che partecipò alla spedizione dei Mille travestita da uomo, distinguendosi per il valore militare. Accanto a lei, numerose furono le donne che lottarono per l’Unità italiana: da Eleonora de Fonseca Pimentel a Cristina Trivulzio di Belgioioso, da Adelaide Bono Cairoli a Laura Solerà Mantegazza a Giuditta Tavani Arcuati, e molte altre ancora. A centinaia, fra cui la celeberrima Anita Garibaldi, parteciparono alle battaglie risorgimentali come soldatesse o infermiere, svolsero ruoli politici e diplomatici, offrirono soccorso agli esuli e ai patrioti perseguitati, animarono società segrete e salotti letterari. Nobili e popolane, madri, mogli, compagne, figlie, sorelle d’Italia disposte a combattere per i propri ideali, politici e non, a sacrificare gli affetti e la vita. Il posto che la memoria storica ha riservato a queste eroine è spesso minimo: qualche strada a loro intitolata, qualche targa sbiadita a ricordare i luoghi dove sono vissute. Attraverso documenti e testimonianze, ma anche tradizioni popolari, leggende, canti e poesie, Marina Cepeda Fuentes si è messa sulle tracce di quanto rimane delle donne del Risorgimento e del loro mondo, dai piccoli oggetti di ogni giorno alle grandi passioni, ricostruendo la loro quotidianità, riportandole finalmente alla luce.