SICUREZZA, STAGE IN CANTIERE PER GIOVANI INGEGNERI
Data:
12 Giugno 2013
Dalla teoria alla pratica le distanze si riducono, così come il gap tra la formazione e il mondo del lavoro, facilitando i più giovani nell’acquisizione delle conoscenze necessarie per operare sul campo, sensibilizzandoli nel rispetto delle buone prassi e avviandoli nel mondo professionale. «Un segnale concreto e forte – come lo ha definito il presidente degli Ingegneri etnei Carmelo Maria Grasso – espressione di una visione molto pratica e poco burocratica. Ritengo sia il modo più adatto per sostenere l’attività formativa a cui tanto ci dedichiamo, passando dalle regole teoriche alla messa in pratica, con un’attenzione particolare alla prevenzione di infortuni».
L’iniziativa rappresenta la prima delle attività previste dal protocollo, che vede d’accordo gli enti coinvolti su molti fronti, «primo fra tutti la tutela del lavoratore – ha affermato il presidente del Cpt Catania Marcello La Rosa – con l’obiettivo di seguirlo nel passaggio all’applicazione delle regole, e di avvicinarlo all’impresa. In altre parole guidarlo nella vita di cantiere, perché il lavoro inizia dal luogo in cui si lavora».
«I giovani ingegneri iscritti agli stage – ha sottolineato il direttore Cpt Catania Giacomo Giuliano – per due settimane consecutive potranno recarsi nei cantieri, indossando l’abbigliamento antinfortunistico, seguendo passo dopo passo il tutor consulente, per un totale di 40 ore di training al termine del quale riceveranno l’attestazione di partecipazione. Nonostante il calendario di quest’anno sia quasi completo, le iscrizioni sono aperte, perché si tratta di un’attività permanente totalmente rivolta alle nuove leve del settore».
Il presidente dell’Ente scuola edile Giuseppe Piana ha espresso soddisfazione per l’importanza dell’iniziativa, che a suo avviso ha centrato l’obiettivo comune di divulgare la cultura della sicurezza. Un plauso è arrivato anche dal presidente della Fondazione Ingegneri Catania Santi Maria Cascone, che si è soffermato «sull’importanza strategica delle sinergie che l’Ordine e la Fondazione hanno stretto con le principali forze del territorio e sul valore della formazione».
Ad esporre i dettagli dello stage, anche grazie a un confronto con i giovani presenti, sono stati il vice presidente Claudio Longo, alla presenza del segretari dell’Ordine Aldo Abate, del tesoriere Mauro Scaccianoce.