Scuola di specializzazione
Sono stati inaugurati, nell’aula magna della facoltà di Giurisprudenza, i corsi della Scuola di specializzazione per le Professioni legali.
Alla presenza dei capi degli Uffici giudiziari del Distretto di Corte d’Appello di Catania, di folte rappresentanze degli Ordini degli Avvocati e dei Consigli notarili della Sicilia Orientale, di numerosi professionisti, neo-laureati e studenti, il prorettore Maria Luisa Carnazza ha portato ai corsisti e agli ospiti presenti il saluto dell’Ateneo.
Vincenzo Di Cataldo, preside della facoltà di Giurisprudenza e direttore della Scuola, ha formulato nei confronti dei partecipanti l’augurio di un pronto ingresso nelle attività – magistratura, avvocatura, notariato – cui essi si sono indirizzati, ed ha espresso l’auspicio che la loro presenza in tali ambiti sia sempre intonata ad un elevato standard etico, oltre che a quella cultura e quella preparazione che sono strumenti imprescindibili per un buon operato. Di Cataldo ha ricordato inoltre che con l’anno in corso si chiuderà il secondo quadriennio di vita della Scuola, e che con il prossimo anno si provvederà al rinnovo del Consiglio direttivo e della Direzione della Scuola; ha quindi formulato i propri auguri più vivi a coloro che subentreranno in tali funzioni.
La lezione magistrale – indirizzata non solo agli attuali corsisti, ma a tutti coloro che sono impegnati all’interno delle professioni interessate alla Scuola – è stata tenuta dal notaio Nicola Raiti, che ha incentrato il proprio intervento sul tema “Il valore della legalità nelle professioni giudiziarie”, ha esposto le ragioni fondamentali per le quali il principio di legalità si pone come cardine della convivenza civile, e ha sottolineato il grande ruolo che hanno i professionisti del diritto, quali soggetti chiamati, tra l’altro, e forse prima di tutto, ciascuno nello svolgimento delle proprie funzioni, a ricordare ai loro clienti, e cioè in fondo a tutti i cittadini, la necessità di rispettare il principio di legalità. A conclusione della conferenza il direttore della Scuola ha consegnato il diploma conclusivo del corso di studi ai corsisti che hanno completato il proprio curriculum nell’estate 2008.
Istituita presso la facoltà di Giurisprudenza, d’intesa con la Corte d’Appello e la Procura Generale, con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e con il Consiglio Notarile, la Scuola di specializzazione “Antonio Galati”, che ha avviato la propria attività nell’anno accademico 2001/02, è ormai una componente stabile delle strutture formative post-universitarie. Il diploma rilasciato dalla Scuola, a seguito di un corso biennale molto impegnativo, è oggi, dopo la riforma dell’Ordinamento Giudiziario del 2007, il principale fra i titoli che consentono di partecipare al concorso di ingresso in Magistratura. La frequenza alla Scuola consente inoltre di acquisire la preparazione necessaria al superamento del concorso per l’accesso al Notariato e per l’accesso all’Avvocatura.
La Scuola è retta da un consiglio direttivo formato da sei docenti universitari – oltre al direttore, anche i docenti Italo Andolina, Salvatore Sambataro, Giovanni Grasso, Mario Barcellona e Tommaso Rafaraci – e sei professionisti: due magistrati (Luigi Lombardo, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania, e Filippo Pennisi, consigliere della Corte d’Appello di Catania), due notai (i dottori Francesco Attaguile e Arturo Pittella) e due avvocati (Antonio Leonardi e Roberto Porto).
Alfio Russo