Promozione Vino
Un milione di euro per la promozione del vino siciliano.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via, in occasione della giornata dedicata a “Vino e Giovani” all’Università di Catania. La manifestazione organizzata da Enoteca Italiana (Siena) e dal Ministero per le politiche alimentari agricole e forestali per sensibilizzare i giovani tra 18-30 anni ad un consumo consapevole e moderato del vino, ha vissuto in mattinata un momento congressuale, dal titolo “Cultura del vino: consapevolezza del bere ben per vivere meglio”. “Abbiamo scelto Catania per questa tappa di Vino e Giovani – ha detto La Via – perché nel panorama vitivinicolo siciliano l’enologia dell’Etna ha conosciuto negli ultimi 10 anni una ripresa e uno sviluppo senza precedenti”. Per utilizzare il brand Sicilia, noto in tutto il mondo, la Regione Siciliana sta promuovendo l’istituzione della Doc Sicilia, un marchio unico che individui e promuova le migliori produzioni regionali sui mercati nazionali ed internazionali. Un progetto condiviso dagli Stati Generali del Vino dell’isola, che entro il 31 marzo verrà presentato al Comitato Nazionale Vini del Ministero delle politiche alimentari agricole e forestali. “Il progetto Vino e Giovani – ha spiegato Claudio Galletti, presidente di Enoteca Italiana – ha l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni a questo importante prodotto del made in Italy in maniera nuova e intelligente, indicando il mondo migliore per sceglierlo e degustarlo, senza eccessi e con la consapevolezza di quello che si trova dentro il bicchiere. Il vino vuole dire cultura, tradizione, storia, paesaggio, ambiente, gastronomia dei mille territori d’Italia, tutti diversi e bellissimi”. Alla tavola rotonda, aperta dai saluti del Rettore dell’ateneo catanese, Antonino Recca e dal preside della Facoltà di Agraria, Agatino Russo, e moderata dalla giornalista di Rai1, Camilla Nata, hanno inoltre preso parte Carlo Cannella, presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Rosa Bianco Finocchiaro, coordinatrice del programma “Cultura che nutre”, Corrado Barberis, presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, Cinzia Caggia, docente di Microbiologia degli Alimenti della Facoltà di Agraria di Catania e il Segretario Generale di Enoteca Italina, Fabio Carlesi. A conclusione del convegno il cantante Mario Venuti, testimonial del progetto, ha eseguito alla chitarra alcune canzoni del suo repertorio, dialogando con il folto pubblico di studenti, stimolato dalla domande della giornalista Roberta Lunghi. “La musica di qualità va di pari passo con il vino di qualità – ha detto l’artista catanese, che sta preparando un nuovo album atteso per l’autunno -: l’importante è la moderazione, bisogna bere poco ma bere bene”. La giornata è proseguita con una degustazione guidata, in collaborazione con la sezione siciliana dell’Associazione giovani Imprenditori Vinicoli Italiani, alla quale hanno partecipato Alessandro Planeta, Francesca Curto e Marco Nicolosi di Villagrande, ed una degustazione libera di vini tipici, svolta in collaborazione con l’Istituto Regionale della Vite del Vino.
Alfio Russo
Nella foto da sinistra La Via, Venuti e Galletti