Povertà mondiale e diritti umani

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Povertà mondiale e diritti umani

Lunedì 31 maggio alle 16:30, nell’aula magna del Palazzo centrale  dell’Università, nell’ambito del ciclo Colloquium on Philosophy and Global Affairs, si presenta il volume Povertà mondiale e diritti  umani. Responsabilità e riforme cosmopolite (Laterza 2010) del  filosofo tedesco Thomas Pogge e a cura del prof. Luigi Caranti,  docente di Filosofia politica all’Università di Catania.

All’incontro con lo studioso, docente di Filosofia e Affari  internazionali all’Università di Yale e direttore del Centre for the  Study of Mind in Nature all’Università di Oslo, intervengono Fulvio  Attinà, Luigi Caranti, Leoluca Orlando, Vincenzo Provenzano.

Thomas Pogge fa parte del Patent 2, un progetto per cambiare il regime  internazionale dei brevetti farmaceutici secondo un principio di  equità dell’accesso alle cure. È autore di numerose pubblicazioni sui  temi della giustizia globale.

Nel volume l’autore si interroga su come possa persistere una povertà  estrema per la metà dell’umanità, nonostante l’enorme progresso  economico e tecnologico, le norme morali e i valori illuminati della  nostra civiltà occidentale. Perché – si chiede, noi, cittadini degli  Stati ricchi dell’Occidente, non troviamo moralmente preoccupante il  fatto che un mondo da noi fortemente dominato gravi su milioni di  persone con posizioni di partenza così inferiori e inadeguate? Un  autorevole filosofo a confronto con i temi della giustizia universale:  Thomas Pogge indica come riformare l’ordine globale per combattere la  povertà e sostenere i diritti umani.