NOTO, INAGURAZIONE FONDO LIBRARIO DI 4MILA TESTI ANTICHI
Una ricchezza tramandata attraverso i secoli quella che sarà messa a disposizione della collettività da parte del Cumo, Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale.
Un tesoro storico e culturale che vanta quasi 4mila volumi, il cui testo più antico è datato 1542, fino ad arrivare ai primi del secolo scorso: un viaggio nel tempo, attraverso la letteratura e la poesia, passando per la scienza, l’ingegneria, la storia, la giurisprudenza, la pedagogia, l’arte militare e le lingue antiche come il latino e il greco. C’è una Bibbia del Cinquecento, ci sono raccolte di poesie risalenti al ‘600, c’è il manifesto del partito fascista con la prefazione di Mussolini e perfino libri di provenienza cinese. Tutti parte del Fondo Librario che sarà inaugurato venerdì 12 novembre alle 12.00, al Palazzo Giavanti, sede del Cumo, alla presenza dell’assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Messineo, del presidente del Consiglio di amministrazione Cumo Egidio Ortisi e dell’amministratore delegato Cumo Salvatore Cavallo.
Il Fondo metterà a disposizione di studiosi, esperti, appassionati e curiosi, il grande patrimonio librario sia in formato cartaceo che digitale, attraverso il Sistema Bibliotecario Digitale di Interateneo, a cui il Cumo aderisce.
«Da sempre il Cumo – spiega l’amministratore delegato Salvatore Cavallo – segue un percorso di promozione e sviluppo dell’istruzione universitaria e della ricerca applicata, attraverso un’offerta formativa basata sulla nostra storia e sui valori dell’uomo: abbiamo deciso di condividere con la collettività il grande tesoro di cui siamo custodi, mossi dalla volontà di tramandare e valorizzare l’arte, la storia, la religione e la cultura. Quale miglior occasione se non Volalibro per inaugurare il Fondo librario e dedicarlo idealmente ai più giovani, eredi del passato e protagonisti del futuro». L’evento, infatti, sarà inserito all’interno della manifestazione culturale di respiro nazionale “ Volalibro 2010”, che si svolgerà a Noto dal 12 al 21 novembre.
I volumi sono giunti al Cumo grazie alla donazione che una nobile famiglia calabrese ha fatto al Cenacolo Domenicano, uno dei soci fondatori del Cumo, che l’ha messa a disposizione del Consorzio universitario: attualmente i testi sono al vaglio di un gruppo di lavoro, formato da dodici ragazzi – due studenti del Cumo e dieci frequentanti di un corso di formazione dell’Enfap (Ente nazionale formazione addestramento professionale), che ne stanno curando la catalogazione.