MUSICA: il Novecento nelle corde pizzicate dell’ABC Modern Trio
Mandolino, arpa e chitarra, gli strumenti. Musica antica e jazz d’avanguardia, improvvisazione e contemporanea, repertori lirico-sinfonici ed elettronica sugli spartiti. Sono gli ingredienti che definiscono l’ABC Modern Trio, una formazione dall’esperienza eclettica che lunedì 4 aprile (ore 21) sarà ospite del Centro Zo per il cartellone Note di Primavera di Classica & Dintorni, il Festival Internazionale di Musica da Camera che lunedì scorso ha esordito con le ballate struggenti dei Fratelli Mancuso accompagnati al pianoforte e al violoncello da Ketty Teriaca ed Elena Sciamarelli.Gli ABC Modern Trio sono il mandolinista israeliano Avi Avital, e gli italiani Lucia Bova all’arpa e Marco Cappelli alla chitarra. Tre musicisti che si sono costituiti in trio dopo aver suonato insieme a Napoli per la registrazione di un cd con l’Ensemble Dissonanzen. Per la performance di Classica & Dintorni proporranno una serie di compositori del Novecento che si sono cimentati nelle partiture per strumenti a corde pizzicate, ensemble tipici del Settecento italiano. In programma quindi Hans Werner Henze, Luciano Berio, Goffredo Detrassi, Alberto Ginastera, Ivan Belloq, Yasuo Kuwahara e per finire Giovanni Sollima. Il celebre violoncellista palermitano, infatti, ha composto su commissione di ABC Modern Trio nel 2010 un brano sullo stile della ciaccona dal titolo “Slaps Guts: Caprice de Chaconne”.
Quest’anno l’Associazione Culturale Darshan ha legato la stagione concertistica 2011 a un progetto di solidarietà promosso dalla onlus “Trapani per il Terzo Mondo”, un’organizzazione senza fini di lucro presieduta da Antonio Cusenza e composta da medici siciliani, in servizio o in pensione, impegnati da cinque anni in missioni umanitarie in Madagascar dove chirurghi, anestesisti, dentisti e pediatri assistono la popolazione, priva dell’adeguata assistenza sanitaria. L’ultima iniziativa è “Un Nome per un Mattone”, un progetto legato alla costruzione di una nuova scuola a Maromandia-Ambanja (Madagascar). Per partecipare basta acquistare simbolicamente uno o più mattoni (ognuno costa 5 euro) con cui sarà costruita la scuola. Mattoni che, a memoria del gesto solidale, riporteranno il nome del donatore. I medici volontari di “Trapani per il Terzo Mondo” forniranno a margine dei concerti di Classica & Dintorni tutte le informazioni utili per aderire al progetto umanitario. Ulteriori informazioni sul sito www.trapaniperilterzomondo.it. Il prossimo concerto lunedì 11 aprile con Quatrio, un quartetto formato da professori d’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Musiche di Mozart, Haydn, Devienne.
Quest’anno l’Associazione Culturale Darshan ha legato la stagione concertistica 2011 a un progetto di solidarietà promosso dalla onlus “Trapani per il Terzo Mondo”, un’organizzazione senza fini di lucro presieduta da Antonio Cusenza e composta da medici siciliani, in servizio o in pensione, impegnati da cinque anni in missioni umanitarie in Madagascar dove chirurghi, anestesisti, dentisti e pediatri assistono la popolazione, priva dell’adeguata assistenza sanitaria. L’ultima iniziativa è “Un Nome per un Mattone”, un progetto legato alla costruzione di una nuova scuola a Maromandia-Ambanja (Madagascar). Per partecipare basta acquistare simbolicamente uno o più mattoni (ognuno costa 5 euro) con cui sarà costruita la scuola. Mattoni che, a memoria del gesto solidale, riporteranno il nome del donatore. I medici volontari di “Trapani per il Terzo Mondo” forniranno a margine dei concerti di Classica & Dintorni tutte le informazioni utili per aderire al progetto umanitario. Ulteriori informazioni sul sito www.trapaniperilterzomondo.it. Il prossimo concerto lunedì 11 aprile con Quatrio, un quartetto formato da professori d’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania. Musiche di Mozart, Haydn, Devienne.