Nello specifico, l’iniziativa riguarda ha come primi destinatari gli studenti lavoratori e studenti fuoricorso molto prossimi alla laurea (contattati uno per uno dal responsabile della segreteria studenti Antonino Costa), ai quali si stanno cercando di fornire gli strumenti utili, le motivazioni
e l’entusiamo per completare a breve e con qualità il loro percorso formativo.
Questi studenti sono stati preventivamente intervistati, e hanno poi incontrato, singolarmente o a gruppi, lo stesso preside, per concordare programmi di studio personalizzati che consentano a ciascuno di loro di raggiungere i risultati migliori in breve tempo. “Sono sufficienti pochi ma efficaci consigli – sottolinea il preside Fortuna -, utili ad incoraggiare chi ha accumulato ritardo negli studi, ma è al tempo stesso motivato a completarli a breve”.
Le altre misure hanno riguardato l’organizzazione di corsi di didattica integrativa per discipline impegnative come Meccanica Razionale, Scienza delle Costruzioni e Tecnica delle Costruzioni, l’intensificazione di apprezzate azioni di tutoraggio, con il sostegno di giovani ingegneri nei progetti e nelle esercitazioni per la preparazione degli esami. “Occorre poi monitorare tutte queste azioni, incontrando periodicamente gli studenti, seguendoli da vicino nei loro percorsi di studio, e cercare di risolvere ad eventuali difficoltà di differente natura che potrebbero insorgere soprattutto per chi non frequenta quotidianamente le aule o gli spazi studio della Facoltà. In questo senso, mi è molto utile contattarli tramite un diffuso social network su internet”, conclude il prof. Fortuna, sottolineando che anche questa iniziativa è concorde con la linea che l’Ateneo di Catania si è data, riconoscendo la “centralità dello studente quale missione primaria dell’Università”.
“In questo modo – aggiunge il preside Fortuna – stiamo cercando di ridare fiducia e motivazione per la conclusione dei percorsi formativi di parecchi nostri iscritti giovani o meno giovani, molti dei quali già inseriti nel mondo del lavoro. Tutto ciò necessita ovviamente di risorse, che stiamo cercando di reperire risparmiando su altre voci di bilancio: risorse ben spese, comunque, se ci daranno frutti, cioè certezze e voglia di studiare e di raggiungere traguardi nel sapere. Già nelle prossime sessioni di laurea avremo i primi risultati di quest’azione”.