Inaugurazione mostra “I Florio e la Targa”
Si inaugura sabato 7 novembre, alle ore 16.30, nella Galleria-Museo MOGAM di via Galermo 171 a Catania, la mostra “I Florio e la Targa. Il fascino di un’epoca”, manifestazione dedicata alla più antica fra le gare automobilistiche di tutto il mondo che da 103 anni si disputa sulle Madonie.
La mostra-evento, che coincide con il 50° anniversario della scomparsa del suo ideatore, Vincenzo Florio, è organizzata dall’Assessorato Regionale ai Beni Culturali tramite la Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”, in collaborazione con la Fondazione Targa Florio e la Galleria-Museo MOGAM di Catania che ospita l’evento. La regia è dell’Associazione Omega di Palermo.
Alla cerimonia inaugurale parteciperanno: Nicola Leanza, Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali, Vincenzo Emanuele, Dirigente Generale Dipartimento Regionale Beni Culturali e Ambientali dello stesso assessorato, Gaetano Gullo, Direttore della Biblioteca Centrale, Antonio Marasco, Presidente della Fondazione Targa Florio, Riccardo Modica e Veronica Parasiliti, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico del MOGAM di Catania, Modern Gallery of Arts and Motors.
In mostra, accanto all’esposizione permanente del MOGAM – che comprende auto da corsa (Ferrari, Abarth, Maserati e Alfa Romeo) e opere di celebri artisti futuristi e contemporanei (fra cui Boccioni, Depero e Sironi) – ci saranno i cimeli storici messi a disposizione dalla Fondazione Targa Florio, l’organismo che oggi promuove e tutela l’immagine di uno storico trofeo il cui nome è legato a quello della celebre dinastia palermitana di armatori e industriali del vino protagonisti per quasi due secoli in campo imprenditoriale e culturale della imprenditoria siciliana e internazionale.
Per “I Florio e la Targa” sono esposti a Catania due preziosi dipinti ad olio di grandi artisti del primo Novecento. Sono “La dama e il cagnolino” di Francesco Anastasi e il celeberrimo “All’inseguimento”, realizzato nel 1927 a Caltavuturo, sulle Madonie da Frederick Gordon Crosby, inviato della rivista USA “Autocar”. In mostra anche il trofeo che Vincenzo Florio fece realizzare per la prima edizione della corsa al celebre orafo francese Renè Lalique: è in oro e smalto ed è stato “ripescato” dalla Fondazione in un’asta internazionale. E ancora il celebre “logo” – diremmo oggi – progettato nel 1908 da Duilio Cambellotti e realizzato in bronzo: emblema della Targa Florio e trofeo tutt’oggi in uso nelle annuali competizioni. E poi la coppa Porsche e la collezione storica di “Rapìditas”, la rivista ufficiale della gara edita a Palermo e stampata, come richiede il protocollo internazionale dell’automobilismo, in tre lingue: italiano, inglese e francese.
La mostra “I Florio e la Targa” è visitabile dal martedì al venerdì 9.30-12.30 e 15.30-18. Sabato e domenica orario continuato 9.30-18. Giorno di chiusura il lunedì. Ingresso 7 euro.
Carmela Grasso