In cantiere l’Università metropolitana a Catania

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In cantiere l’Università metropolitana a Catania

Il sistema universitario siciliano vive un momento di grande difficoltà. I pesanti tagli di risorse finanziarie a livello centrale impongono nuove strategie e un quadro di interventi che adegui gli enti al nuovo scenario.

Il Comitato regionale universitario siciliano, riunitosi in questi giorni, ha posto in cantiere la realizzazione di un sistema integrato regionale, cioè la creazione di una molteplicità di poli a carattere territoriale.
Nell’ambito dell’incontro presso il Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale erano presenti i rettori delle Università di Palermo, Roberto La Galla, e di Enna, Salvo Andò,
il professore Giuseppe Calabrò dell’Università di Messina, il rettore dell’Università di Catania, Antonino Recca e l’assessore regionale all’Istruzione Mario Centorrino.
La ricomposizione complessiva si basa sull’idea di fondo di un disegno articolato del sistema, che prevede la creazione di due poli a rete incentrati rispettivamente sulle Università di Enna e Palermo, la costruzione di una Università metropolitana a Catania e la realizzazione di una Università dello Stretto, federativa delle sedi di Messina e Reggio Calabria.
I rettori hanno anche sollecitato la costituzione a livello regionale e nazionale di due tavoli tecnici che prevedano la partecipazione di Stato, Regione, Enti locali e Università, finalizzati alla definizione di un Accordo di Programma Quadro che faccia chiarezza sulle risorse disponibili per il varo del 4° Polo e per il potenziamento del sistema nel suo complesso.
La riunione ha messo in evidenza il tema dell’utilizzo del fondo FSE per la Formazione, con l’impegno della Regione ad utilizzare le risorse anche attraverso le Università, per potenziare l’offerta formativa dei saperi fondamentali e delle conoscenze strategiche per lo sviluppo della Sicilia.

Il Comitato regionale, inoltre, ha garantito la continuità dei corsi decentrati, ove fosse necessario, per l’anno accademico 2010-2011 e con riferimento alla formazione post lauream, ha preso atto della disponibilità dell’assessore Centorrino a destinare, nell’ambito delle risorse PON-FSE 2007-2013, 16 milioni di euro per la realizzazione di 53 Master di II livello, alcuni dei quali prevedono una seconda edizione, che si terranno presso le sedi universitarie dell’isola.

 Luigi D’Angelo