Gru, una politica integrata per la Gestione e la riduzione dei Rifiuti in ambito Universitario

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Mercoledì 2 maggio alle 16, nell’aula “Oliveri” di Ingegneria (Cittadella universitaria) si terrà un incontro operativo per la presentazione e l’organizzazione delle attività del Progetto Gru, che riguarda la gestione e ottimizzazione della raccolta differenziata nell’ateneo, e in particolare nella zona del Centro universitario “Santa Sofia” e nella facoltà di Agraria.

Introdurranno l’incontro il preside d’Ingegneria Luigi Fortuna, il supervisore del progetto Gru, prof. Giuseppe Mancini, e gli ingegneri Andrea Polizzi e Fabio Nicosia, che illustreranno lo stato di fatto e le attività previste negli studi, nei laboratori e nelle altre strutture della Cittadella universitaria. Parteciperanno, inoltre, i direttori dei dipartimenti universitari coinvolti – Giovanni Cascone (Digesa), Vincenzo Catania (Dieei), Luciano Cosentino (Dispa), Enrico Foti (Dica), Paolo La Greca (Darc), Francesco Patania (Dii), Gaetano Tomaselli (Dsc), l’assessore all’Ecologia e all’ambiente del Comune di Catania Claudio Torrisi e il direttore dell’Osservatorio Rifiuti del Comune di Catania, prof. Vincenzo Piccione. In tale occasione, i docenti, gli studenti e il personale tecnico-amministrativo interessati all’argomento potranno formulare proposte ed evidenziare criticità da migliorare nell’attuale sistema di gestione.

Il progetto “Gru – una politica integrata per la Gestione e la riduzione dei Rifiuti in ambito Universitario” è stato presentato dall’associazione Ingegneri Ambiente e Territorio (Aiat) al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a seguito del bando per la realizzazione di progetti in materia di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile pubblicato nel novembre 2010.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di accrescere la consapevolezza degli studenti universitari e del personale docente e tecnico-amministrativo sulla tematica “rifiuti” e a renderli soggetti attivi per l’applicazione dei criteri di priorità nella gestione dei rifiuti già sanciti dalle attuali normative.

La proposta dell’Aiat si è classificata ottava tra gli oltre 300 progetti presentati da associazioni, fondazioni e organizzazioni non governative operanti nel settore della tutela ambientale, ricevendo quindi il finanziamento del Ministero nell’ambito dell’asse prioritario di intervento “Raccolta differenziata dei rifiuti e lotta alle ecomafie” (asse III).

Il progetto, di durata annuale, ha preso il via ufficialmente il 1° marzo scorso. Nel corso dei prossimi mesi, saranno pertanto promosse numerose attività sul tema dei rifiuti e, in particolare sulla promozione della raccolta differenziata e sulla riduzione della produzione di rifiuto in ambito universitario, sia a Catania, sia nelle sedi degli atenei partner (Politecnico di Milano e Università “Federico II” di Napoli). Collaborano a “Gru” anche l’azienda siciliana Dusty, l’Enep- European Network of Environmental Professionals, l’Adisu dell’ateneo “Federico II” e l’associazione Isf di Napoli.