Giurisprudenza Nuova sede in via Roccaromana
Entro 20 mesi, alla fine del 2010, gli studenti dei primi anni della facoltà di Giurisprudenza avranno finalmente a disposizione una sede moderna,
funzionale e adeguata alle loro esigenze formative. E’ quanto si augura il preside, prof. Vincenzo Di Cataldo, che mercoledì mattina ha assistito, insieme con i docenti Roberto Pennisi e Stefano Figuera e i rappresentanti degli studenti in consiglio di facoltà Salvo Biondi, Marco Cuttone e Giovanni Pappalardo, all’incontro per la consegna dei lavori di quello che sarà il futuro “polo didattico di via Roccaromana” ai rappresentanti del Consorzio stabile “Edilizia e tecnologia”, aggiudicatario della gara d’appalto.
All’appuntamento, che è proseguito con un sopralluogo dell’edificio di tipo industriale di circa 3875 mq tra le vie Fiorentino e Lago di Nicito – già utilizzata come autorimessa dall’Azienda municipale trasporti di Catania e, in tempi più recenti, come autoparco della Provincia regionale – hanno preso parte il dirigente dell’Area della progettazione, dello sviluppo edilizio e della manutenzione dell’Università di Catania e responsabile unico del progetto, ing. Mario Cullurà, il responsabile dell’impresa ing. Claudio Consoli, il direttore dei lavori arch. Angelo Fragalà e il responsabile dell’esecuzione degli impianti ing. Agatino Pappalardo. Responsabile della sicurezza antincendio sarà l’ing. Giuseppe Carfì, anch’egli dell’Apsema dell’Ateneo.
“E’ un momento di grande sollievo e grande aspettativa al tempo stesso – ha dichiarato con evidente ma misurata soddisfazione il preside Di Cataldo -. Insieme con gli altri progetti attualmente in itinere, riguardanti la ristrutturazione dell’ex clinica dermosifilopatica, e i locali della Purità e di S. Agata la Vetere, contiamo di avere presto nella nostra disponibilità quegli spazi che da decenni attendiamo per porre fine ai disagi delle nostre matricole, costrette a seguire le affollate lezioni dei primi anni in spazi non adeguati nella zona del Tondo Gioeni. Il polo didattico di via Roccaromana costituisce senza dubbio un progetto importante e prestigioso, ci auguriamo che adesso si proceda senza intoppi”.
Questi i dettagli del progetto. Il quadro complessivo prevede la realizzazione di 6 aule per un totale di 950 posti, più un laboratorio informatico di 66 posti. Nella testata minore, ad ovest dell’edificio, si svilupperà una biblioteca su due livelli, comprendente due grandi depositi di libri, collegati tra loro da montacarichi, alcune sale di lettura di varie dimensioni e una sala di consultazione informatizzata, in modo da essere collegata telematicamente con altre biblioteche, per complessivi 927 mq.
La navata est della vecchia autorimessa sarà divisa in due parti, nelle quali saranno installati una sequenza di locali da destinare a spazi per docenti che avranno sede permanente nell’edificio, e, a livello inferiore, il bar (100 mq) corredato da una piccola cucina e da un deposito ad uso del personale, con un ampio foyer a servizio delle aule. Nella testata nord, oltre alla grande sala a doppia altezza della biblioteca, saranno collocati due uffici amministrativi e per il personale di custodia. Ai due lati dell’ingresso principale su via Roccaromana e sul fronte diametralmente opposto, i servizi igienico-sanitari, che assicureranno la copertura di tutte le parti del Polo.
Negli spazi di raccordo fra le aule e nei punti d’incontro saranno sistemati sportelli automatici informatizzati, cabine telefoniche, pannelli di informazione. L’intero edificio sarà infine circondato da spazi a verde, ottenuti recuperando le aree di risulta, e piccoli parcheggi per motoveicoli.
I lavori per la rifunzionalizzazione della struttura prenderanno il via fra un paio di settimana, una volta ultimato l’allestimento del cantiere.
Alfio Russo