Giurisprudenza, inaugurato il nuovo Polo didattico di via Roccaromana

Data:
12 Settembre 2012

“Una struttura bellissima, un grande sforzo di questa amministrazione universitaria per gli studenti dei primi anni di Giurisprudenza che ora non saranno più costretti a fare lezione nei cinema, come purtroppo avveniva da diversi anni: un disagio che è durato decisamente troppo”.
 

Parla anche da docente ed ex studente della facoltà di Legge il direttore generale dell’Ateneo Lucio Maggio che questa mattina, insieme con il prorettore Maria Luisa Carnazza, ha partecipato all’inaugurazione del nuovo Polo didattico del Seminario giuridico, all’interno dell’edificio di via Roccaromana in passato utilizzato come autorimessa dell’Amt e, in tempi più recenti, come autoparco della Provincia regionale.
Alla cerimonia hanno preso parte il direttore del dipartimento prof. Roberto Pennisi, il responsabile unico del procedimento, ing. Mario Cullurà, il direttore dei lavori arch. Angelo Fragalà, il delegato all’edilizia universitaria prof. Francesco Patania, e numerosi altri docenti, dirigenti e funzionari dell’Università. “E’ uno sforzo che speriamo possa essere apprezzato anche dalla cittadinanza – ha proseguito il prof. Maggio -. Il polo didattico che oggi abbiamo consegnato si affianca alle strutture che in questi anni abbiamo realizzato o stiamo realizzando per gli studenti di Economia, Scienze politiche, Scienze della formazione, Medicina e Scienze, con l’obiettivo di aumentare la performance di tutti i nostri iscritti”.
Il nuovo Polo, che ha una superficie coperta di circa 3.875 metri quadrati, è composto da sei aule (per un totale di 950 posti) e da un laboratorio informatico con 66 posti. I lavori, dell’importo complessivo pari a 8 milioni e 650 mila euro, sono stati ultimati entro i termini contrattualmente previsti. “Oggi c’è grande soddisfazione da parte nostra – ha dichiarato il prorettore Carnazza – perché siamo certi di avere affidato ai docenti e agli studenti del dipartimento una struttura moderna, funzionale e all’avanguardia. Finalmente le nostre matricole di Giurisprudenza potranno seguire le lezioni all’interno di uno spazio adeguato, in grado di migliorare il loro rendimento universitario”.
Nella testata minore, ad ovest dell’edificio, si sviluppa su due livelli una grande biblioteca di quasi 1.000 mq, che comprende due depositi di libri, collegati tra loro da montacarichi, e un insieme di sale di lettura di varie dimensioni e vari gradi di isolamento, in modo da offrire diverse condizioni di lettura. E’ presente, inoltre, una sala di consultazione dotata di sistemi di informatizzazione che ne consentono il collegamento con altre biblioteche. 
La navata est dell’edificio è divisa in due parti. Nella parte orientata a sud si sviluppa, su due piani, una sequenza di locali da destinare a spazi per docenti che avranno sede permanente nell’edificio. Nell’altra parte della navata è sistemato a livello inferiore il bar, che usufruisce di uno spazio piuttosto ampio in grado di fungere da foyer per le grandi aule e da spazio di ritrovo. Nella testata nord, oltre alla grande sala a doppia altezza della biblioteca, saranno collocati due uffici amministrativi e per il personale di custodia. Tutti gli ambienti rispettano inoltre le norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche, e la copertura dell’edificio è dotata di una batteria di pannelli fotovoltaici per l’autoproduzione di energia elettrica, in linea con il programma di efficientamento energetico dell’Ateneo.
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