Avere la possibilità di trovarsi faccia a faccia con alcuni dei più noti professionisti del giornalismo siciliano è un privilegio riservato a pochi, figuriamoci poi averli riuniti tutti insieme nello stesso giorno ad approfondire i temi salienti di una professione tanto affascinante, quanto discussa, come quella del giornalista.
Questo è accaduto proprio ieri nel corso della “Giornata di studio per la professione giornalistica” promossa dall’Ufficio Stampa dell’ERSU di Catania diretto dal Dott. Giampiero Panvini, ideatore e coordinatore della manifestazione che ha coinvolto più di 75 studenti del Corso di Laurea di Scienze della Comunicazione, presieduta dalla Prof.ssa. Sarah Muscarà, che si sono riuniti presso la sala Museion della Residenza Universitaria Centro, per assistere da protagonisti alle relazioni di veterani del mondo della carta stampata e del giornalismo in genere.
Giuseppe di Fazio, Alberto Cicero, Giuseppe Vecchio, Daniele Lo Porto e Piero Maenza si sono alternati sulla cattedra dell’aula in cui era solito esibirsi Pippo Baudo durante la sua carriera universitaria, per affrontare temi di grande interesse per tutti gli aspiranti giornalisti e non: si è iniziato parlando dell’importanza di essere
reporter nell’era digitale, fatta di social network e nuovi media, si è passato, poi, ad esaminare i vari tentativi legislativi e le modalità che hanno regolamentato l’accesso all’albo professionale dei giornalisti, senza sottovalutare, ovviamente, i diritti e i doveri di chi esercita questo tipo di professione, fatta di responsabilità e della continua verifica di notizie; si è discusso, inoltre, nella seconda parte dell’incontro, degli aspetti peculiari della comunicazione istituzionale dell’ufficio stampa pubblico e delle
aziende private, per concludere, poi, con un’ampia panoramica sul mondo del giornalismo televisivo fatto di spettacolorizzazione e ritmi incalzanti, studiati per far crescere l’audience.
Una squadra di nomi illustri, insomma, che con grande capacità comunicativa ha soddisfatto la curiosità dei giornalisti di domani e ha posto il sigillo di qualità su una manifestazione riuscitissima, che speriamo si possa ripetere in futuro.
Gianpaolo Salmeri