Giornata delle biotecnologie sanitarie
Sabato 20 giugno, a partire alle 9,30, nell’aula magna del Monastero dei Benedettini, si svolgerà la prima “Giornata delle Biotecnologie siciliane”,
un meeting nel quale verrà mostrata alla comunità scientifica, industriale e istituzionale, l’esistenza in Sicilia di un consistente e qualificato gruppo di ricercatori operanti nell’ambito del target più avanzato della biologia, che presenta rilevanti ricadute in settori quali le scienze dell’Uomo, le filiere agro-alimentari, l’ambiente, i beni culturali o ancora l’energia.
L’evento è promosso dall’Università di Catania, per il tramite del Portale delle Biotecnologie, dal “Centro di Competenza in Biotecnologia avanzata e Biosistemi” e dal “Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia”.
Si tratta del primo evento del genere nell’Isola, che richiama biotecnologi provenienti dalle tre università siciliane, ma anche da centri di ricerca pubblici, quali il Cnr o l’Istituto Zooprofilattico, e da aziende private, finalizzato a promuovere lo sviluppo delle biotecnologie nelle proprie strutture, attraverso il confronto con autorità pubbliche ed amministrative relativamente sui canali di finanziamento pubblici (Por, ecc) destinati al settore, con enti di ricerca pubblici e privati, per favorire possibili sinergie operative, e con aziende private e associazioni imprenditoriali, per stimolare collaborazioni e partnership pubblico/privato. In Paesi come il Giappone o gli Usa, ma anche nella più vicina Scozia, lo sviluppo di conoscenze e procedure biotecnologiche, costituisce infatti un elemento fondamentale per la crescita di un tessuto industriale qualificato, innovativo e dagli importanti risvolti occupazionali.
I lavori del workshop, moderati dall’avv. Ettore Denti, consigliere del Centro di competenza tecnologica per le biologie avanzate “Biosistema srl”, saranno introdotti dagli indirizzi di saluto del rettore dell’Università di Catania Antonino Recca e del rettore dell’Università di Messina Francesco Tomasello. Successivamente interverranno il prof. Fabrizio Conicella (Assobiotec – direttore Bioindustry Park del Canavese), l’ing. Pasquale De Blasio (direttore generale BioRep), il prof. Bruno Masala (presidente Biosistema), il prof. Antonino Catara (presidente del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia), il prof. Federico Cicirata (responsabile del Portale delle Biotecnologie dell’Università di Catania, www.unict.it/biotecnologie). Sono previsti inoltre gli interventi del dott. Marco Venturi, assessore all’Industria della Regione siciliana, dell’avv. Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia, del dott. Carlo Campisano, delegato ricerca industriale e sviluppo di Confapi Sicilia, il prof. Giuseppe Martini, direttore del dipartimento Scienze della Vita del Cnr. Concluderà la sessione mattutina il presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Dalle 13 alle 15 è inoltre previsto un ampio momento d’incontro fra i ricercatori e le aziende: una grande opportunità, dunque, per i titolari di brevetti o di scoperte in corso di brevettazione, e per i gruppi di ricerca che hanno sviluppato (o stanno sviluppando) prodotti e servizi di potenziale interesse per il mercato, i quali potranno mostrare direttamente alle imprese il frutto del proprio lavoro. Troveranno, ad esempio, una significativa vetrina le ricerche catanesi dedicate alle biotecnologie farmaceutiche e allo studio, sviluppo e produzione di farmaci innovativi e allo sviluppo di procedure idonee alla rilevazione di markers di patologie specifiche, tumorali e no. I biotecnologi farmaceutici dell’Università etnea contribuiscono in misura importante a tale sforzo, consapevoli che la messa a punto di terapie farmacologiche innovative, capaci di minimizzare gli effetti avversi, assume un interesse straordinario in un’epoca in cui, grazie al miglioramento delle condizioni generali, si assiste ad un allungamento della durata di vita. I risultati di parte di tali ricerche che verranno presentate sabato ai Benedettini, sono rappresentative di tale indirizzo.
Alfio Russo