Giocattoli e Scienza

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Da sabato 14 a lunedì 30 aprile, il Palazzo della Cultura di Catania ospita la mostra interattiva di giochi scientifici Giocattoli e Scienza, organizzata dal Consorzio Elios Etneo, in collaborazione con Archimede Servizi e con il Patrocinio del Comune di Catania – Assessorato politiche sociale e per la famiglia e del Progetto Lauree Scientifiche del Miur.

“Giocattoli e Scienza” espone una quarantina tra giocattoli ed esperimenti attraverso i quali vengono mostrati aspetti paradossali ed interessanti della Fisica. L’uso dei giocattoli, piuttosto che degli oggetti di laboratorio, serve a dimostrare come i principi e le leggi della Fisica apprese in ambito scolastico, valgano anche nella vita di tutti i giorni. I giocattoli risultano particolarmente efficaci per rendere evidenti concetti scientifici, proprio perché non sono stati costruiti con questo scopo.

Molti dei giocattoli esposti potranno essere toccati e provati dai visitatori: una persona che tocca e fa funzionare un qualsiasi dispositivo, è più vicina a far scienza che non una persona che guarda solamente. Questo vale specialmente per i bambini che vengono così stimolati ad apprendere, divertendosi allo stesso tempo. Il lavoro è suddiviso in quattro sezioni principali: meccanica, luce & suono, termodinamica & chimica, ed elettromagnetismo. Per ogni giocattolo sono disponibili descrizione, almeno una foto ed in taluni casi una o più animazioni. Guide specializzate illustreranno inoltre le esperienze esposte introducendo i meccanismi fisici celati dietro il gioco.

I visitatori saranno subito coinvolti da illusioni ottiche e stimolazioni della percezione che metteranno in luce come i meccanismi visivi dipendano dal cervello. Si inizia con lampade magiche , proiettori , miraggi , caledoscopi , specchi e L.A.S.E.R. e a seguire un percorso tra giochi elettromagnetici come sfere al plasma e giochi magnetici. Si continua con giochi di meccanica antichi e moderni , giri della morte , trottole e giroscopi. “Ospite d’onore” il simpatico orsetto giocattolo Ernest che sulla sua bici percorre in equilibrio un filo sottile che attraversa i 20 metri dell’aula. Il percorso si conclude con la sezione fluidodinamica che ospita il papero bevitore e strani termometri e “misuratori di amore”. Nello spazio esterno meridiane misureranno il tempo e mongolfiere solari e termiche svetteranno nel cielo mentre i visitatori si renderanno conto della potenza dell’irradiazione solare osservando potenti specchi ustori e “motori solari”.

Gli ospiti potranno scegliere di visitare liberamente la mostra o prenotare una visita guidata (per gruppi di almeno 25 persone) con qualche giorno di anticipo rispetto alla data scelta. La visita guidata è particolarmente indicata per i gruppi scolastici ma risulta un’esperienza coinvolgente anche per gruppi turistici composti da adulti e bambini.