Giants 2010
L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratori Nazionali del Sud (Infn-Lns) organizza il VII Incontro dei Gruppi Italiani di Astrofisica Nucleare e Sperimentale (Giants) che si svolgerà nella sala conferenze dei Lns da lunedì 29 a mercoledì 31 marzo.
Questo meeting, il settimo di una serie iniziata nel 1996 proprio a Catania e proseguita a Napoli (1998), Genova (2001), Ferrara (2003), Teramo (2005), Perugia (2006), si prefigge di verificare lo stato della ricerca italiana nel campo dell’Astrofisica nucleare e vuole essere fucina di nuove iniziative da proporre per i piani di ricerca
nazionali dell’Infn e dell’Inaf e per i programmi scientifici internazionali.
L’Astrofisica nucleare è una disciplina a metà tra la fisica fondamentale e l’astrofisica, che annovera tra i suoi precursori scienziati come George Gamow, Enrico Fermi e William Fowler. La fisica nucleare, sperimentale e teorica, si occupa della determinazione dei tassi delle interazioni nucleari forti e deboli che operano all’interno delle stelle e in altri ambienti extraterrestri.
L’astrofisica applica i risultati di questi studi alla conoscenza dei fenomeni di nucleosintesi (da quella primordiale a quella galattica) e li utilizza per valutare i processi di generazione di energia nelle stelle in diverse fasi evolutive.
Attraverso gli studi sulla nucleosintesi primordiale si può inoltre valutare la massa barionica dell’universo e la composizione chimica della prima generazione stellare, responsabile della re-ionizzazione.
Indicazioni sull’efficienza dei processi nucleari in ambiente astrofisico possono essere ottenute dalle misure di abbondanze ricavate dagli spettri di stelle o nebulose.
Negli ultimi anni sono nate in Italia varie collaborazioni tra gruppi di fisici e astrofisici, anche a seguito della stimolante azione prodotta dagli incontri di Giants. Alcune di queste collaborazioni hanno ottenuto un successo riconosciuto dalla comunità internazionale.
L’indirizzo di saluto ai partecipanti sarà rivolto dal prof. Marcello Lattuada, direttore dei Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dal prof. Giovanni Strazzulla, direttore dell’Osservatorio Astrofisico di Catania, dal dott. Angelo Pagano, direttore della Sezione Infn di Catania. Ad aprire i lavori e presiedere la sessione di apertura sarà il prof. Claudio Spitaleri dell’Università di Catania.