Un nuovo ed importante servizio per agevolare le migliaia di studenti fuori sede iscritti nell’Ateneo catanese, nella scelta degli alloggi e dei posti letto in città, è stato istituito dall’Ufficio Stampa dell’Ersu di Catania.

Il servizio, che sarà reso fruibile tramite il sito web dell’Ersu (www. ersucatania. it), consentirà agli utenti di trovare numerose opportunità di posti letto, verificate preventivamente dall’Ente regionale per il diritto allo studio universitario, con gli annunci relativi ad appartamenti e residence forniti dei requisiti previsti dalle normative igienico-sanitarie e dalla legge 46/90.

Il servizio di “Agevolazione alloggi” è stato presentato stamattina, nell’Aula magna del Palazzo centrale dell’Università, con un’apposita conferenza stampa organizzata dall’Ufficio stampa dell’Ersu di Catania. Presenti all’incontro, il Magnifico Rettore Giacomo Pignataro, il presidente dell’Ersu, Alessandro Cappellani, l’ingegnere Francesco Sciuto, responsabile dell’Unità operativa 1 dell’Ersu e il capo ufficio stampa dell’Ersu, dottor Giampiero Panvini che ha moderato gli interventi.

“Siamo qui per presentare un’iniziativa molto importante – ha esordito il Rettore Giacomo Pignataro -. Oggi, purtroppo, il diritto all’istruzione universitaria è a grave rischio per la mancanza di risorse economiche e finanziare. In tutto il Paese si registrano 60mila immatricolazioni in meno. Questo problema chiaramente riguarda anche la nostra città, dove si aggiunge un altro problema, quello relativo agli alloggi per gli studenti fuori sede. Nel nostro Ateneo la maggior parte degli studenti provengono dalla provincia e il numero degli alloggi è insufficiente. Questo fa lievitare il mercato illegale degli affitti. L’Università, l’Ersu, ma anche le forze politiche locali e regionali devono interagire per garantire la legalità e tutelare gli studenti. In città c’è un grande patrimonio immobiliare, che verrà dismesso nei prossimi anni. Penso che strutture sanitarie come quelle dell’ospedale Ascoli Tomaselli o del Vittorio Emanuele possano essere riqualificate ed adibite ad ospitre i nostri ragazzi”. Non a caso stamattina erano presenti, alla conferenza stampa, anche il Vice Questore, Corrado Fatuzzo e rappresentanti della Guardia di Finanza.

Il loro apporto sarà fondamentale per garantire la legalità, concetto ribadito con fermezza anche dal presidente dell’Ersu, Alessandro Cappellani: “L’Ersu deve cambiare rotta. Da pachidermico strumento che elargisce borse di studio e posti letto deve diventare uno strumento agile che stia vicino agli studenti e alle loro famiglie. Con questa iniziativa intendiamo informare i ragazzi, ma anche i proprietari di immobili. Chi vuole affittare appartamenti agli studenti dovrà inviarci una segnalazione e se verranno rispettati tutti i requisiti richiesti verrà stilata una graduatoria. Richiediamo una rigida documentazione relativa alla qualità degli immobili e al rispetto delle norme antisismiche. Soprattutto bisogna fermare il malaffare degli affitti in nero, che non convengono né ai proprietari né agli studenti. Il tutto è a costo zero per il nostro Ente”. “Al momento possiamo offrire agli studenti 600 posti letto. Altri 300 sono paralizzati a causa della controversia che abbiamo con l’Hotel Costa. Molti dei nostri posti, però, restano liberi perché non sono graditi. Quindi bisogna vigilare nel modo migliore su gli immobili da poter mettere a disposizione dei fuori sede”.

Gli studenti potranno, comodamente da casa e con un semplice clic sul sito internet dell’Ersu, vedere gli immobili disponibili, verificarne foto, ubicazione e planimetria. A tal proposito è intervenuto l’ingegnere Francesco Sciuto. “Il meccanismo è molto semplice – ha dichiarato -. Chi vorrà affittare alloggi manderà a noi la sua proposta. Noi verificheremo, con i nostri tecnici e a costo zero, la situazione degli appartamenti facendo una prima cernita d’ ufficio. Quelli che non hanno i requisiti previsti saranno esclusi. Poi gli studenti potranno scegliere tra gli immobili presenti sul nostro sito internet”. L’ingegnere Sciuto, alla fine del suo intervento, ha dato una buona notizia agli studenti: “Abbiamo finalmente chiuso il pregresso. Negli ultimi tre mesi sono stati erogati 8.455.291 euro per borse di studio, rimborsi alloggi, premi lauree, borse Erasmus e altro. Per questo desidero ringraziare di cuore l’ Ufficio ragioneria, in particolare il ragioniere Carmelo Barbagallo e l’ Ufficio assegnazione posti letto, guidato dalla signora Cettina Di Benedetto collaborata da Carmelo Vassallo”.