Cattedra di Sicilia
Finalizzata alla promozione e alla divulgazione della cultura siciliana in ambito internazionale, la “Cattedra Sicilia” in Spagna, appena istituita è una realtà unica nel panorama accademico.
Fortemente voluto dalle Università di Salamanca e di Catania e sancito da un protocollo d’intesa sottoscritto da Vicente Gonzalez Martin (cattedratico dell’Università di Salamanca e direttore della “Cattedra Sicilia”), José Ramón Alonso (Rettore dell’Università di Salamanca), Sarah Zappulla Muscarà (delegata del Rettore Antonino Recca della nostra Università), Gianni Puglisi (Rettore dell’Università IULM di Milano e Presidente della Fondazione Banco di Sicilia) e Pasquale Terracciano (Ambasciatore d’Italia a Madrid), l’ambizioso progetto ha già un articolato programma di iniziative.
La “Cattedra Sicilia” prevede di incrementare l’intenso scambio di studenti fra l’Italia e la Spagna mediante l’istituzione di borse di studio.
Fra le iniziative la mostra “Dalla Sicilia all’Europa. L’Italia di Vitaliano Brancati”, promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano. Un’intrigante ricostruzione a tutto tondo dell’itinerario esistenziale e artistico dello scrittore di Pachino, che consente fra l’altro di investigare i rapporti intrattenuti con gli intellettuali del tempo, le suggestive atmosfere dei Caffè letterari di via Etnea e di via Veneto, dove Brancati soleva incontrarsi con personaggi quali, in primo luogo, Moravia, Cardarelli, Flaiano, Palazzeschi, Levi. Dalle preziose, inedite carte d’archivio e dal ricco materiale iconografico riaffiora l’Italia delle “camicie nere” prima, quella repubblicana poi, e le travagliate e alterne vicende legate alla censura cui è stata sottoposta l’opera brancatiana.
È inoltre in corso la traduzione di “Stefano Pirandello. Tutto il teatro” (a cura di Enzo Zappulla e Sarah Zappulla Muscarà), l’elegante cofanetto edito da Bompiani, che per la prima volta riunisce in tre volumi i testi teatrali di Pirandello figlio. Frutto di un lungo e intenso lavoro di ricerca, l’opera strappa alla dispersione e all’oblio gli scritti del figlio primogenito del grande scrittore agrigentino, proponendone fra l’altro una minuziosa ricostruzione biografica e insieme storica. Il ricco e inedito corredo documentario (fotografie, corrispondenza epistolare, brani giornalistici) consente altresì di indagare ulteriormente l’intricato universo di Pirandello padre.
E ancora sarà realizzata una mostra delle foto di Giuseppe Leone del viaggio in terra iberica di Leonardo Sciascia, che soleva affermare di avere la Spagna nel cuore.
I rapporti fra la nostra cultura (storia, letteratura, teatro, cinema, lingua, tradizioni popolari) e quella spagnola d’altra parte sono stati sempre forti e intensi e la promozione della cultura siciliana in terra iberica sicuramente sarà anche promozione turistica ed economica.
Al. Ru.