Ateneo, futuri corsi di laurea
L’organizzazione dei corsi di studio, per l’a.a. 2010/2011, dovrà essere effettuata – entro il 30 novembre prossimo – seguendo le prescrizioni contenute nella nota n. 160 inviata dal Ministro Gelmini alle università italiane il 4 settembre scorso.
Lo ha reso noto, attraverso una comunicazione inviata ai presidi delle facoltà e agli membri del Senato accademico, il direttore amministrativo dell’Università di Catania, prof. Lucio Maggio, al termine dell’incontro che iil rettore Antonino Recca e gli altri componenti della giunta esecutiva della Crui hanno avuto al Ministero giovedì scorso.
Nel corso di tale riunione è emerso, infatti, che il governo nazionale sta procedendo – con apposito provvedimento normativo – a rendere pienamente operative le indicazioni ministeriali contenute nella nota del ministro Gelmini, con la quale – in applicazione del decreto ministeriale di riforma n. 270/04 – vengono introdotte una serie di disposizioni restrittive per l’attivazione dei nuovi corsi di laurea (sulla docenza, sul numero minimo di studenti iscritti, sull’articolazione dei corsi di studio in differenti curricula e interclasse, sulla frammentazione degli insegnamenti e il riconoscimento di crediti extrauniversitarie), trasformando i cosiddetti “requisiti necessari” in veri e propri “requisiti di qualità”.
A seguito di quanto concordato tra il rettore e i dirigenti ministeriali, la data ultima per la presentazione delle proposte di attivazione di corsi di studio per l’anno accademico 2010/2011, in precedenza fissata per il 15 novembre 2009, è stata quindi prorogata al 30 novembre.
Alfio Russo