Assemblea Mozione Recca
Un documento ufficiale per ribadire il contenuto delle mozioni approvate dall’Assemblea generale della CRUI, già fatte proprie dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione. Il Rettore dell’Università di Catania, prof. Antonino Recca,
stamattina a conclusione del dibattito svoltosi nell’Assemblea di docenti, personale tecnico amministrativo, ricercatori precari e studenti dell’Ateneo, riunitasi il 6 novembre 2008 nell’aula di Scienze chimiche della Cittadella universitaria, ha riaffermato la propria contrarietà alla riduzione dei finanziamenti all’Università, così come emerge dai vari provvedimenti governativi degli ultimi mesi (Leggi 126/2008 e 133/2008), che configurano un definanziamento della formazione universitaria e della ricerca nel nostro Paese, e il ridimensionamento del loro carattere pubblico. Ha espresso, altresì, la contrarietà alla norma che limita pesantemente il turn-over del personale. Auspica, pertanto, interventi legislativi che ripristinino un adeguato livello di finanziamento, in considerazione del fatto che, già prima delle previste riduzioni, si attestava allo 0,6% del PIL, un valore ben lontano dagli obiettivi di Lisbona e da quello di molti Paesi industrializzati, ed eliminino le limitazioni alle assunzioni. In assenza di tali interventi, si avrebbero, infatti, ripercussioni negative sull’offerta formativa, sul diritto allo studio, sullo sviluppo della ricerca scientifica, compromettendo in modo irreversibile il futuro di tanti giovani, impegnati nella loro formazione e nella ricerca, nonché le prospettive di sviluppo economico e sociale del Paese e, in particolare, del Mezzogiorno d’Italia. Il Rettore ha riaffermato il valore della politica di attenta e scrupolosa vigilanza sugli equilibri di bilancio, adottata dagli Organi di governo dell’Ateneo e, con riferimento alle possibili, e auspicabili, modifiche ai provvedimenti normativi fin qui assunti in materia di finanziamento del sistema universitario, chiederà agli Organi di governo dell’Ateneo la sospensione dell’attuazione delle pesanti misure di contenimento della spesa, che si renderebbero eventualmente necessarie per fronteggiare la prevista riduzione del finanziamento ordinario dell’Università, pari a circa 17 milioni di euro, per il 2010. Il Rettore fa appello al Governo, affinché, nel garantire un finanziamento adeguato al sistema universitario, proceda, allo stesso tempo, con determinazione, nella direzione dell’attribuzione delle risorse sulla base di una valutazione dei risultati formativi e di ricerca degli Atenei, nonché dell’efficienza e dell’equilibrio della loro gestione. Ha ritenuto che i risultati dell’Ateneo di Catania, nel campo della ricerca, che lo vede al 14° posto per numero di PRIN finanziati nel 2008, e della capacità di attrazione degli studenti e di formazione d’eccellenza, anche attraverso la Scuola Superiore, e in quello della gestione del proprio bilancio, con il pieno rispetto dei limiti di spesa per il personale (86% del FFO) e di indebitamento (0,4% del FFO), debbano essere premiati con risorse che consentano di mantenere e sviluppare tali risultati, garantendo una prospettiva ai tanti docenti e ai ricercatori precari che si sono, in questi anni, impegnati per il loro conseguimento. Il Rettore, infine, ha fatto appello alle Istituzioni locali e alla Regione Siciliana, affinché, nella delicata condizione della realtà meridionale del Paese e della Sicilia e nel contesto delle riforme federaliste, si individuino forme di collaborazione e di investimento – anche attraverso la sinergia con le altre università siciliane – che facciano della formazione e della ricerca, una leva per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della nostra regione.
Alfio Russo