Ai Benedettini la mostra di Jane Proctor
Nella Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania si accendono i riflettori sull’arte.
Da lunedì 20 aprile, nel corridoio dell’Orologio del Monastero dei Benedettini (al secondo piano), sarà visitabile la mostra dell’artista irlandese Jane Proctor “Inis Mor”, la più grande delle Isole Aran, al largo della costa occidentale irlandese. La Proctor si è laureata al National College of Art and Design di Dublino. Ha studiato arte grafica e copia di belle arti. Nel 1998 è stata invitata dalla Ballinglen Arts Foundation a lavorare e a contribuire alla loro collezione. L’artista ha esposto in Irlanda, Usa, Inghilterra e Olanda; attualmente insegna allo Stillorgan College of Further Education di Dublino. La sua arte è essenzialmente astratta, ma implicitamente è un commento sulla tradizione del paesaggio (la terra irlandese) o sulla “irlandesità”, soggetta per secoli a dominazione straniera e adesso pulsante di nuova vitalità. Da una parte Jane Proctor è dominata dalla spazio-temporalità illimitata e indefinita, che cerca di assoggettare alle sue forme, dall’altra la stessa pittrice irlandese è frutto di una identità nazionale, che da economia agricola si è lanciata nella sfera della ricchezza informatica, fatta di segni e figure, tramite i quali Jane Proctor dà nuovi significati alla stessa terra. L’esposizione, che rientra nell’ambito di un intenso scambio culturale tra l’Università di Maynooth, a 15 chilometri da Dublino, e la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania, rimarrà aperta fino a sabato 25 aprile. Si potrà visitare nei giorni e negli orari di apertura del Monastero dei Benedettini.
Umberto Pioletti