Agraria, 1000 tirocini prelaurea
Hanno superato quota 1000 i tirocini pre-laurea attivati dalla facoltà di Agraria: un traguardo, questo, che il preside Agatino Russo ritiene “significativo”, ricordando che “la sfida degli stage è iniziata nel 2004 e oggi la proseguiamo con rinnovato impegno”.
“Il tirocinio pre-laurea – spiega il preside – rappresenta infatti un momento formativo di particolare importanza per gli studenti della nostra facoltà, sia perché tali attività costituiscono un indispensabile complemento della formazione del laureato in Agraria, sia perché rappresentano un momento di confronto con le realtà operative e produttive del territorio”.
E’ con questa consapevolezza che i docenti, e anche gli stessi studenti della Facoltà, si fanno parte attiva nella promozione e nella gestione dei contatti con le aziende ospitanti, proponendo la stipula di convenzioni – nell’ambito dei corsi di laurea di primo livello – ed individuando tematiche pratiche ed applicative di reciproco interesse, consone alle attitudini ed agli orientamenti di ciascuno, da sviluppare durante la permanenza degli allievi nelle strutture che li ospitano. Testimoniano di tale vivacità la pluralità di tematiche affrontate dai progetti formativi dei tirocini e l’ampio ventaglio di soggetti convenzionati che include aziende agricole, aziende di prima trasformazione, industrie agroalimentari, enti di certificazione per la qualità dei prodotti, studi professionali, enti pubblici, laboratori di analisi, centri di ricerca esterni alla facoltà, società di servizi e di progettazione, enti di tutela e gestione del territorio, del paesaggio e dell’ambiente.
“L’esperienza del tirocinio, nel caso specifico della facoltà di Agraria – aggiunge il preside -, assume importanza ancora maggiore ove si consideri che il settore agroalimentare è spesso caratterizzato da elevata frammentarietà e dispersione sul territorio, il che rende spesso difficile per i neolaureati il contatto con il mondo del lavoro. Attraverso lo stage pre-laurea gli studenti hanno la possibilità di entrare a contatto con il mondo del lavoro alternando alle classiche attività formative un periodo, generalmente trimestrale, durante il quale mettere in pratica e capitalizzare le nozioni acquisite”. Non va trascurato il fatto che, in tal modo, gli studenti hanno inoltre la possibilità di venire a contatto direttamente con imprese ed enti che possono, in futuro, offrire interessanti sbocchi lavorativi. Non è raro infatti che giovani laureati abbiano avuto la possibilità di vivere le prime esperienze professionali proprio nelle realtà presso le quali avevano svolto il tirocinio, ovvero che abbiano potuto utilizzare le competenze pratiche acquisite, per iniziare la propria attività lavorativa.
Particolare importanza viene riservata dalla facoltà anche alla possibilità di svolgere il tirocinio all’estero utilizzando, anche in questo caso, la disponibilità di enti diversi che operano soprattutto nel settore della cooperazione. Attualmente sono attive presso la facoltà di Agraria circa 280 convenzioni con altrettanti soggetti ospitanti. I rapporti con enti e imprese sono curati, oltre che dai docenti e dagli studenti, da un apposito ufficio “Tirocinio e Stage” di facoltà: “Ciò a conferma del fatto – conclude il prof. Russo – che consideriamo strategico il rapporto con il tessuto produttivo del territorio, per garantire percorsi formativi di qualità e rispondenti alle esigenze dei settori disciplinari e di ricerca della nostra facoltà”.
Alfio Russo