Ad Agraria si discuterà della conservazione della biodiversità oltre il 2010
Martedì 14 dicembre, in mattinata alle ore 9,30, nell’aula magna della facoltà di Agraria (via Santa Sofia 100) dell’Università di Catania, si apriranno i lavori della conferenza “La conservazione della biodiversità oltre il 2010”, organizzata e promossa dal Centro studi di Economia applicata all’Ingegneria (Csei) istituito all’interno del dipartimento di Ingegneria Agraria dell’Università di Catania e dalla facoltà di Agraria.
La giornata, promossa nell’ambito dell’Anno internazionale della Biodiversità, ha il contributo del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana dell’omonimo assessorato regionale. Tra i relatori, coordinati dai docenti Giovanni Signorello e Giuseppe Cirelli, interverranno Paulo Augusto Nunes, della Fondazione Eni “Enrico Mattei” di Venezia, che parlerà proprio della convenzione internazionale sulla biodiversità dopo la conferenza di Nagoya; a spiegare la strategia nazionale per la biodiversità sarà Viviana Vindigni, della Direzione Protezione della natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
A chiarire le strategie per la conservazione del patrimonio zootecnico a rischio di estinzione sarà il prof. Giovanni Bittante (Università di Padova), mentre sul tema della biodiversità agraria interverrà Stefano Padulosi, di Bioversity International (Roma); di cambiamenti ambientali e biodiversità parlerà il prof. Antonio Felicioli (Università di Pisa). Ad approfondire la ricerca in tema di biodiversità sarà il vicepreside di Agraria, Giuseppe Cucuzza. I lavori saranno inaugurati dai saluti del rettore Antonino Recca, del preside della facoltà, Agatino Russo e dal presidente del Csei di Catania Emilio Giardina.
Umberto Pioletti