Accordo tra l’Università catanese e il Ministero per sostenere i laureati

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Accordo tra l’Università catanese e il Ministero per sostenere i laureati

L’Università di Catania scende in campo per dare una risposta concreta al problema della disoccupazione giovanile che attanaglia molti dei laureati. L’Ateneo lo farà promuovendo interventi di politica attiva (orientamento, formazione, stage e tirocini, informazione, anche tramite mezzi di comunicazione digitale) per l’inserimento lavorativo dei laureati inoccupati, per l’occupabilità dei laureati con contratti di lavoro “deboli”, per la mobilità nazionale ed internazionale dei laureati. 

 

 

Tutto ciò avverrà, in collaborazione stabile con l’agenzia tecnica del Ministero del Lavoro, Italia Lavoro, e con tutte le agenzie per il lavoro presenti sul territorio, grazie alla convenzione biennale che è stata sottoscritta tra l’Università di Catania e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. L’Ateneo catanese, che già da alcuni anni è impegnato nel monitorare la transizione università-lavoro dei propri laureati, sia in termini di tempo necessario a che tale transizione si realizzi, sia in termini di coerenza tra percorso di studio e opportunità occupazionali, intende fare la sua parte, cominciando proprio da una serrata azione di monitoraggio del destino occupazionale dei propri laureati. L’amministrazione universitaria etnea, infine, si è guadagnata la possibilità di partecipare concretamente, con le proprie strutture dedicate, alla progettazione ed alla sperimentazione di politiche attive del lavoro mirate e specificamente rivolte alla platea dei laureati, con particolare attenzione a quelli che abbiano conseguito il titolo di studio da oltre 18 mesi.

Umberto Pioletti