Premiazione del concorso fotografico del Dau

Si è svolta nei locali del Dipartimento di Architettura e urbanistica la cerimonia di premiazione del concorso fotografico “Sulle tracce dell’architettura moderna”,

promosso a conclusione del corso di didattica integrativa per la Ssc su “Soluzioni d’avanguardia per le realizzazioni delle chiusure verticali in edilizia” e come momento di sintesi rispetto al viaggio di studio a Roma compiuto dagli allievi dal 21 al 24 maggio.

La foto di Michele Versaci, studente della Scuola Superiore di Catania, ha meritato – a giudizio dei quasi 200 visitatori della mostra che hanno potuto esprimere il proprio gradimento sui vari elaborati – il primo premio. Al secondo posto, l’opera di Francesca Condorelli, neo-dottoranda di ricerca; al terzo, lo studente di Ingegneria edile-architettura Dario Di Stefano. Ma riconoscimenti sono andati anche a Gabriella Schilirò, Enza Parrinello e Chiara Lentini (tutti studenti di Edile-Architettura).

“Lo scopo del concorso non era quello di stabilire vincitori e perdenti – ha spiegato il prof. Vincenzo Sapienza, docente di architettura tecnica e promotore dell’iniziativa con la collega Grazia Lombardo – ma di accrescere il tasso qualitativo della mostra, articolata in 11 sezioni (una per ogni tappa del viaggio), istaurando un minimo di competizione tra i partecipanti, che hanno prodotto quasi 100 foto e un video e hanno collaborato con entusiasmo e dedizione all’allestimento, realizzato con materiali poveri ma di buon effetto scenico”.

Soddisfatto il preside della facoltà d’Ingegneria Luigi Fortuna, che si è complimentato con tutti gli studenti partecipanti. Un incoraggiamento particolare per loro è giunto, nella cerimonia di apertura della mostra, anche dal direttore del Dau Umberto Rodonò, e dal presidente del’Ordine degli Ingegneri, Carmelo Grasso; il compito di consegnare ufficialmente i premi (messi a disposizione dalla Libreria La Paglia e dal Centro stampe Archimede) è tocccato invece al prof. Giacomo Pignataro, presidente della Scuola Superiore di Catania, nella cui sede sarà predisposto a giorni un secondo allestimento della mostra.