Martedì 21 aprile alle 16:30, nella Sala Museion della Residenza universitaria “Centro” (via Verona, 25/A), verrà presentato Il Turco in Italia, dramma buffo in due atti di Gioachino Rossini, in scena al Teatro Massimo Bellini di Catania dal 24 aprile al 3 maggio 2015.

Quarto “Appuntamento” della dodicesima edizione della rassegna promossa sotto l’egida congiunta del Gruppo di Catania dell’Aede (Association Européenne des Enseignants) e dell’Ersu (Ente regionale per il Diritto allo studio universitario), l’incontro s’inserisce nel più ampio contesto delle presentazioni multimediali del cartellone del “Bellini” di Catania, tenute dal musicologo Giuseppe Montemagno.

Composto da un Rossini appena ventunenne, ma già reso celebre dai trionfi veneziani di Tancredi e L’Italiana in Algeri, Il Turco in Italia segna l’atteso debutto del Pesarese sulla scena del Teatro alla Scala di Milano, al fianco del più blasonato librettista del tempo, Felice Romani. Rappresentata per la prima volta la vigilia di Ferragosto del 1814, l’opera non riscuote tuttavia l’atteso successo di pubblico, forse anche a causa di un soggetto – ispirato al gusto delle turcherie, in voga nel Settecento – fin troppe volte utilizzato nel corso dell’ultimo quarto di secolo. Si tratta, in realtà, di uno dei più raffinati prodotti della drammaturgia rossiniana, che affida il racconto delle peripezie del dramma allo sguardo esterno, disincantato e cinico, del poeta Prosdocimo, in cerca di ispirazione per il suo prossimo dramma. In un gioco perfetto di simmetrie e di specchi, un aspirante autore si mette così sulle tracce di sei personaggi – tre turchi, tre italiani – di cui racconta le schermaglie amorose, i capricci e gli inganni, i tradimenti e il perdono: sulle rive del golfo di Napoli, nel misterioso incanto di una lunga notte d’imbrogli.

Locandina e pieghevole dell’evento in allegato.