Farmacia Chiesto il dissequestro edificio 2
Parziale riapertura dell’edificio 2 della facoltà di Farmacia.
E’ la richiesta inoltrata ai sostituti procuratori del Tribunale di Catania, Lucio Setola e Carla Santocono, nei giorni scorsi dai legali dell’Ateneo di Catania in quanto non sarebbero state rilevate tracce di inquinamento nell’edificio 2 della Cittadella universitaria sottoposto a sequestro preventivo dal 31 ottobre dello scorso anno.
“L’Università di Catania ha chiesto la parziale riutilizzazione dell’edificio 2, escludendo ovviamente le parti in cui si devono ancora effettuare dei rilevamenti” ha spiegato l’avvocato Guido Ziccone, legale dell’Ateneo di Catania.
Sulla istanza presentata dall’Ateneo, infatti, si legge che “nei giorni 23 e 24 febbraio sono stati eseguiti i campionamenti di articolato aerodisperso nei locali denominati Aula B, Aula D, Esterno Nord (lato cantiere), Aula Magna, Aula C, Aula F1 – 1° piano, Laboratorio 13 – 1° piano, Studio 17 piano seminterrato, Laboratorio 23, Laboratorio 30, Laboratorio 33, Laboratorio 34-35, Laboratorio 40, Laboratorio 06, Laboratorio 02-03 e di Voc (compositi organici volatili) attraverso l’utilizzo di canister nei locali denominati Esterno nord, Aula D, Aula C, Aula B, Aula Magna, Studio 17,
Laboratorio 23, Laboratorio 27, Laboratorio 30, Laboratorio 33, Laboratorio 34-35, Laboratorio 40, Laboratorio 06, Laboratorio 02-03”. E continua l’istanza: “Le analisi dei filtri del articolato sono state eseguite presso il Laboratorio Nuovi Servizi Ambientali srl di via Fratelli Kennedy 10 a Robassomero (Torino), mentre le analisi dei Voc è stata eseguita presso il laboratorio d’igiene industriale di via Gianfranco Zuretti 29 a Torino (ospedale CTO). Essendo i locali investigati i più prossimi, secondo qualunque percorso di migrazione ipotizzabile, agli eventuali inquinanti presenti nel sottosuolo, è più che lecito attendersi che anche ulteriori accertamenti previsti (effettuati) nei giorni 24 e 25 marzo per i più distanti piani I, II e III dell’edificio oggetto del sequestro, non potranno che avere uguale esito negativo. Per queste ragioni si chiede la revoca del sequestro preventivo dei locali dell’edificio 2 siti ai livelli 0, I, II e III e di quelli del seminterrato con l’ovvia eccezione dei locali laboratori, terreni esterni, oggetto delle ulteriori indagini previste dai quesiti richiesti ai periti”.
L’esito finale delle analisi condotte dai periti del Tribunale e delle parti in causa, iniziate il 12 febbraio, dovrà essere consegnata il 12 giugno. La prima udienza del processo per il reato di disastro ambientale e gestione di rifiuti non autorizzata si terrà il 5 ottobre. Sotto inchiesta per il reato di disastro ambientale e gestione di rifiuti non autorizzata, relativo al triennio 2005-2007, i vertici dell’Ateneo e del Dipartimento e i componenti la Commissione permanente per la sicurezza istituita nel 2005. In tutto 9 indagati: il direttore del Dipartimento di Scienze farmaceutiche e presidente della Commissione permanente per la sicurezza, Franco Vittorio, e i membri Giuseppe Ronsisvalle (attuale preside della facoltà di Farmacia), Francesco Paolo Bonina e Giovanni Pugliesi; il responsabile del Sppr Fulvio La Pergola; il rettore Ferdinando Latteri; il direttore amministrativo d’Ateneo Antonino Domina; il medico competente Marcello Bellia; il dirigente dell’Ufficio tecnico Lucio Mannino.
Alfio Russo