Vittorio Sgarbi gradito ospite dell’Ersu di Catania. Nell’Aula magna dei Benedettini “Santo Mazzarino”, piena in ogni ordine di posto, il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi ha tenuto un’interessante lezione sul tema: “La Sicilia delle meraviglie – far dell’arte economia”. Oltre duemila spettatori e non solo studenti, anche se l’iniziativa era prettamente dedicata a loro, hanno gremito l’Aula.

L’incontro è stato organizzato dall’Ufficio Stampa dell’Ersu di Catania retto dal dottore Giampiero Panvini, dall’Università degli Studi di Catania e dal Fai delegazione di Catania. L’evento culturale ha richiamato tantissima gente. Sgarbi è stato accolto come una “star” e non ha mancato di regalare dichiarazioni ad effetto sul degrado e sulla valorizzazione del patrimonio artistico siciliano.

“Ci tengo a sottolineare come questo prestigioso evento culturale sia assolutamente a costo zero – esordisce il professore Alessandro Cappellani, presidente dell’Ersu di Catania -. Ringrazio la professoressa Sarah Zappulla Muscarà, che ha lanciato l’idea di invitare Sgarbi. L’Ersu, come dico sempre, non deve essere un baraccone politico. Fin quando io sarò alla presidenza, la politica resterà fuori dall’Ente. Il nostro unico obiettivo sono gli studenti. Sgarbi è un personaggio molto apprezzato e per gli allievi dell’Ateneo catanese è importante conoscerlo ed ascoltarlo anche nell’ottica del dopo laurea”.

Entusiasta la professoressa Sarah Zappulla Muscarà: “Vittorio Sgarbi è un messaggero di cultura e bellezza. Da anni in tutto il mondo è portavoce della ricchezza artistica e paesaggistica dell’Italia e della Sicilia. Siamo orgogliosi di averlo nostro ospite. E’ un’occasione preziosa per promuovere il turismo in tutta l’Isola. Far dell’arte economia è un’impresa possibile”.

Il capo delegazione del Fai (Fondo ambiente italiano) di Catania, professoressa Antonella Mandalà, ha dichiarato: “Sgarbi è molto vicino alla nostra fondazione. A Catania ha ricevuto una grande accoglienza e siamo lieti di aver promosso questo incontro insieme con l’Ersu”.

Vittorio Sgarbi, nel suo intervento ha posto l’accento sul patrimonio artistico della Sicilia, che potrebbe e dovrebbe rappresentare una grandissima risorsa per l’economia della nostra regione. Ha tenuto ad evidenziare che in generale la politica ha scarsa conoscenza delle ricchezze artistiche della Nazione e, pertanto, non riesce ad esprimere un’adeguata valutazione del ricco patrimonio di cui disponiamo. Riguardo alla nostra regione ha aggiunto: “La Sicilia è stata crocifissa nella sua parte più bella, il paesaggio. Hanno devastato l’Isola con le pale eoliche da Palermo a Mazara del Vallo compiendo un vero scempio”.

Al termine del dibattito, il critico d’arte ha donato 100 volumi del suo ultimo libro, Il tesoro d’Italia (editore Bompiani), da consegnare agli studenti che si erano prenotati sul sito dell’Ersu.

Umberto Pioletti