L’avvocato Renata Saitta, delegato provinciale di Primoconsumo, esprime soddisfazione per le notizie incoraggianti che cominciano ad arrivare sul fronte del pagamento borse di studio in favore degli studenti universitari.

Lunedì scorso si è tenuto il primo incontro del Tavolo indetto da Primoconsumo per fare il punto della situazione.

Moderato dalla direttrice di Sudpress Simona Scandura, si sono confrontati con la presidente Saitta i rappresentanti degli studenti in seno al CdA ERSU Andrea Maiorana di Architettura, Marco Mannino di Ingegneria gestionale e ambientale e Ivano Palermo di Scienze della Formazione.

Fermo restando l’intenzione di attivare un confronto serrato con i rappresentanti delle altre istituzioni, i convenuti hanno preso atto che l’attenzione mediatica sulle vicende universitarie consente di sbloccare più facilmente quegli intoppi burocratici che rendono complicate le soluzioni più banali.

Già all’inizio di settembre Sudpress aveva lanciato l’allarme sui problemi causati agli studenti che non potevano iscriversi in tempo a causa dei ritardi nell’erogazione dei contributi previsti dalla legge.

L’associazione di consumatori Primoconsumo aveva subito fatto sentire la propria voce, avanzando alcune proposte concrete come l’iscrizione cautelativa senza mora per gli aventi diritto e chiamando attorno ad un tavolo i vertici del mondo universitario.

Immediata la disponibilità fattiva del Magnifico Rettore Giacomo Pignataro e del presidente ERSU Alessandro Cappellani, oltre che dei rappresentanti degli studenti.

Lo staff legale dell’avv. Saitta si era dichiarato pronto ad attivarsi anche in sede giudiziaria per tutelare i diritti degli studenti.

Il 27 settembre la prima svolta, il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha deliberato l’esenzione dalla mora per gli studenti aventi diritto all’intervento dell’ERSU.

Di oggi la notizia che la regione ha sbloccato i primi fondi arretrati e potrà provvedersi presto al saldo delle borse di studio.

Primoconsumo comunica la propria soddisfazione, consapevole che un Tavolo permanente per l’Università che possa contare sull’iniziativa sinergica del Rettore, dell’ERSU e degli studenti possa ottenere maggiori e più rapidi risultati presso le istituzioni regionali troppo spesso distratte e lente.