Elezioni rettore

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 Elezioni rettore

Si voterà il 27 aprile per l’elezione del rettore per il quadriennio accademico 2009/2010-2012/2013.

Lo ha stabilito il Senato accademico dell’Università di Catania che nella seduta di lunedì ha espresso parere conforme sulle date proposte dal decano dei professori ordinari dell’Ateneo catanese, Manlio Bellomo, docente di Storia del diritto medievale e moderno. Secondo quanto prescritto dal nuovo Regolamento generale d’Ateneo, le candidature dovranno pertanto essere presentate alla Commissione elettorale (presso l’Ufficio elettorale dell’Ateneo) non oltre il 25° giorno precedente la data fissata per la prima votazione, quindi entro le ore 18 di giovedì 2 aprile.
Nel corso dei 25 giorni, si svolgerà la campagna elettorale, nel rispetto della nuova normativa introdotta proprio per agevolare il dibattito interno (in precedenza, fino al maggio 2008, il Regolamenti in vigore fissava un termine di soli 15 giorni).
Il rettore – che, secondo quanto stabilito con le recenti modifiche di Statuto, resterà in carica 4 anni e non più per un triennio – sarà eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto nelle prime tre votazioni. In caso di mancata elezione, si procederà, infine, con il sistema del ballottaggio tra i due candidati che nella terza votazione hanno riportato il maggior numero di voti. La seconda votazione è stata fissata al 18 maggio, la terza al 19 maggio, la quarta (ballottaggio) al 20 maggio. Eventuali altre candidature possono essere presentate nei primi due giorni lavorativi (incluso il sabato) successivi alla prima votazione, secondo quanto previsto dall’art. 6 del Regolamento d’Ateneo. In ogni caso, il Decano renderà subito noto l’elenco dei candidati mediante pubblicazione all’albo dell’Ateneo e, a partire da venerdì 3 aprile, anche il calendario delle riunioni nelle facoltà, nel corso delle quali i candidati potranno esporre i propri programmi.
Il Senato accademico ha inoltre nominato la Commissione elettorale presieduta dal professore Bellomo, di cui faranno parte i docenti Francesco Arcaria, Guglielmo Longo, Michele Alì e Anna Maria Alaimo. La Commissione dovrà raccogliere le candidature e, tramite le strutture dell’Amministrazione centrale, organizzare i seggi e sovraintendere alle operazioni di voto. La Commissione ha inoltre il compito di vagliare eventuali ricorsi relativi allo svolgimento delle elezioni, sulle quali delibererà in via definitiva.
Le nuove norme hanno anche previsto l’ampliamento dell’elettorato attivo per la designazione del rettore, scelto tra i professori di I fascia a tempo pieno.
L’elettorato attivo spetterà – in questa tornata – a tutti i docenti (inclusi i ricercatori non confermati), al personale tecnico-amministrativo con voto ponderato sulla base del numero complessivo dei docenti aventi diritto, a tutti i rappresentanti degli studenti in seno al Senato accademico, al Consiglio di amministrazione, ai Consigli di Facoltà, al Consiglio di amministrazione dell’Ersu, al Casr  e al Cus, alla data di indizione delle elezioni.
L’elettorato attivo spetta, altresì, agli studenti candidati primi dei non eletti, appartenenti alle due liste più votate, a patto che abbiano mantenutolo stesso status di studente posseduto al momento delle elezioni delle rappresentanze studentesche: Senato Accademico: 2 studenti della prima lista e 1 della seconda; Cda: 2 studenti della prima lista  e 1 della seconda; Cda Ersu (studenti di primo livello): 1 studente della prima lista e 1 della seconda; Casr: 1 studente della prima lista e 1 della seconda; Cus: 1 studente della prima lista e 1 della seconda; Consigli di Facoltà: 2 studenti della prima lista e 1 della seconda.
I voti del personale tecnico-amministrativo contribuiscono all’elezione in misura pari al 10% (e non più al 5%, come avveniva precedentemente) del numero dei docenti aventi diritto, con arrotondamento all’unità superiore.
Alfio Russo