Il professore Alfredo Guglielmi, ospite dell’Ersu di Catania per l’incontro “La scuola di medicina di Verona: attualità e prospettive occupazionali nelle specialità mediche nel Nord-Est” Il professore Alfredo Guglielmi, Presidente della Scuola di Medicina dell’ Università degli Studi di Verona è stato “gradito” ospite dell’Ersu di Catania.

Nell’Aula Magna del Rettorato si è tenuto, ieri pomeriggio, l’incontro “La scuola di medicina di Verona: attualità e prospettive occupazionali nelle specialità mediche nel Nord-Est”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Ersu di Catania, attraverso il suo Ufficio Stampa e dalla Scuola di Medicina di Catania.

Al dibattito sono intervenuti il Presidente dell’Ersu di Catania, prof. Alessandro Cappellani e il Presidente della Scuola di Medicina, prof. Francesco Basile. Il prorettore Alessandra Gentile, invece, ha portato i saluti del Magnifico Rettore, Giacomo Pignataro impegnato in una riunione del Consiglio d’Amministrazione. All’interessante dibattito hanno partecipato numerosi docenti catanesi e molti studenti dell’Ateneo.

Con questa iniziativa si aprono scenari nuovi, soprattutto la possibilità di scambi culturali tra le due Università. Ad aprire i lavori è stato il presidente dell’Ersu di Catania, prof. Alessandro Cappellani: “E’ un piacere ospitare qui il professore Guglielmi e per questo ringrazio il Rettore, che ha messo a disposizione l’Aula Magna di Palazzo Centrale”. Cappellani ha dato anche un’importante notizia agli allievi. E’ stato, infatti, azzerato quasi del tutto l’importo di 10milioni di euro di cui l’Ente era debitore nei confronti degli studenti. Il Presidente della Scuola di Medicina, prof. Francesco Basile ha affermato: “Oggi ci confrontiamo con un’Università prestigiosa come quella di Verona. Un momento importante per analizzare, capire e comprendere le differenze tra il Sud ed il Nord del paese”.

Il prof. Alfredo Guglielmi, supportato da diapositive ed immagini, ha presentato la sua relazione. “Per me è un onore essere a Catania – ha dichiarato -. Qui ho tanti amici. Mi fa piacere avere una platea composta da tanti giovani. Ci unisce la passione per la nostra professione. Siete fortunati a vivere in Sicilia, un posto ricco di storia, tradizioni e cultura. Il momento è davvero critico. Ma bisogna andare avanti con forza e senza scoraggiarsi mai. I laureati in medicina, dopo la specializzazione, in Italia un lavoro lo trovano sempre anche se non con facilità”. 

Umberto Pioletti