Giovedì 13 settembre alle 9:30, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania, si apre il workshop La didattica orientata all’uso delle tecnologie, organizzato dal Centro di Orientamento e Formazione d’ateneo (Cof).

Al centro dei lavori – che saranno inaugurati dal rettore Antonino Recca, dal presidente del Cof Vincenzo Perciavalle e dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Catania Raffaele Zanoli – ci sarà l’identificazione di una generazione di discenti, i “nativi digitali”, e la riflessione imposta a diversi livelli tra tutti i formatori, dalle scuole elementari all’università, per l’individuazione e implementazione delle nuove metodologie didattiche. Nonostante si ritenga infatti che tutti gli studenti nati a partire dal 1998 appartengano a questa nuova categoria e nonostante l’esistenza di tecnologie avanzate e applicate alla didattica, l’adeguamento a questi nuovi scenari sembra viaggiare lentamente.

Esiste veramente questa differenza generazionale che coinvolge le capacità di apprendimento? L’uso e l’inserimento di nuovi strumenti tecnologici può realmente modificare il modo e la qualità di apprendimento? Come può orientarsi la didattica in questo senso? A cercare di rispondere a questi interrogativi ci saranno esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte a tutti i livelli della formazione, in particolare la prof.ssa Rosaria Sardo, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Catania, affronterà l’argomento “I digitali nativi e comunicazione: prospettive didattiche”.

Ogni cambiamento nel nostro sistema educativo coinvolge in prima analisi il mondo della scuola, laboratorio di varie riforme e spettatore d’eccellenza di ogni cambiamento. Quali sono stati, ad oggi, i progetti che la scuola ha portato avanti, quali tecnologie sono state usate, come si possono integrare i vari metodi didattici e come possono i dirigenti scolastici insieme a tutto il corpo docente orientarsi ed essere motivati ad accelerare una rivoluzione scolastica annunciata? A esporre le problematiche di questo settore ci sarà, oltre a rappresentanti della scuola media superiore, il direttore generale dell’Ufficio scolastico Regionale della Sicilia, Marialuisa Altomonte.

Altro punto di vista sarà quello delle case editrici che a queste problematiche rispondono con le nuove collane digitali: la testimonianza che si è aperta, anche per loro, una nuova fase editoriale. Su questo argomento interverrà Gianni Bonfiglio, direttore editoriale di Avagliano iSchool Roma, che affronterà il tema I libri digitali: la nuova frontiera della didattica. 

A tal proposito, numerosi sono gli incentivi che il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha introdotto al fine di incrementare e promuovere l’utilizzo di nuovi contenuti didattici veicolati da nuove tecnologie. Qual è, quindi, il quadro complessivo in cui si inserisce questa nuova politica e quali altre azioni si prevedono per coinvolgere attivamente gli operatori del settore? Ne parleranno Giovanni Biondi, capo dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur e Anna Maria Leuzzi, dirigente dell’Ufficio IV “Programmazione e gestione fondi strutturali europei e nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale” della Direzione generale per gli Affari internazionali del Miur.