L’immaginario delle nanotecnologie
Data:
24 Maggio 2012
Giovedì 24 maggio alle 9:30, nell’aula B della facoltà di Scienze Politiche (via Vittorio Emanule 49, II piano), la prof.ssa Marina Maestrutti, docente di Sociologia all’Università Paris 1 “Panthéon-Sorbonne” terrà un seminario sul tema L’immaginario delle nanotecnologie. Miti e finzioni dell’infinitamente piccolo.
L’incontro, organizzato dalla cattedra di Sociologia dei Processi culturali e comunicativi del corso di laurea in Sociologia, sarà aperto dai saluti del prof. Giuseppe Vecchio, direttore del dipartimento di Analisi dei processi politici, sociali e istituzionali, introduce il prof. Guido Nicolosi. L’incontro viene creditato con 1 Cfu.
La prof.ssa Maestrutti è autrice dell’omonimo volume (Imaginaires des nanotechnologies. Mythes et fictions de l’infiniment petit) edito da Vuibert nel 2011. Nel libro si descrive come le nanotecnologie occupino da qualche anno un posto importante nel discorso pubblico, essendo divenute oggetto di numerosi articoli, saggi, forum, dibattiti che focalizzano l’attenzione dei media, dell’opinione pubblica oltre che delle istituzioni politiche. Le applicazioni previste o prospettate lasciano libero corso a speculazioni tecno-scientifiche in vari campi, dalla salute, all’ecologia, dalla sicurezza all’esercito. Quest’opera analizza come l’immaginario legato alle nanotecnologie sia radicato nella società e contribuisca alla loro integrazione. A partire dalle origini della narrazione storica, quasi mitica, di una tecnologia in grado di padroneggiare l’invisibile, passando per il ruolo fondamentale della nozione di futuro, le nanotecnologie suscitano grandi promesse così come minacce apocalittiche.