Consulta degli studenti D’Agati presidente
Cambio al vertice della Consulta degli Studenti dell’Università di Catania.
Salvo D’Agati, studente al quinto anno del corso di laurea in Medicina e chirurgia, è il nuovo presidente della Consulta. Attuale consigliere di facoltà di Medicina ed eletto nelle consultazioni dell’ottobre scorso nella lista Libertas-Giovani per l’autonomia, D’Agati ha ricevuto 20 voti su 27 votanti (5 gli assenti), nel corso della seduta della Consulta di martedì scorso, che aveva come unico punto all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente.
D’Agati subentra così all’uscente Antonio Rosella Musico, studente della Facoltà d’Ingegneria ed ex rappresentante in seno al Consiglio d’amministrazione dell’Ersu di Catania, che ha presieduto l’organismo istituzionale studentesco sin dal suo insediamento. La Consulta è stata istituita nel luglio del 2007 ed è costituita dai rappresentanti degli studenti in seno al Senato accademico, al Consiglio di amministrazione dell’Università e dell’Ersu, al Comitato per le attività sportive e ricreative (Casr) e al Comitato per lo sport universitario, nonché da uno studente di ciascuna Facoltà, eletto dai rappresentanti degli studenti nei singoli consigli di Facoltà. Ad essa spetta la prerogativa di poter richiedere agli organi di governo dell’Ateneo la conduzione di indagini conoscitive sulle questioni riguardanti l’attività didattica, i servizi agli studenti, il diritto allo studio e, inoltre, di elaborare proposte e pareri da sottoporre a Senato accademico e Cda.
“Ringrazio i colleghi che mi hanno sostenuto e anche il presidente uscente – ha dichiarato D’Agati -, il cui lavoro pregresso sarà fonte di ispirazione per il mio mandato biennale, nel quale sarà massima la cooperazione con i vertici dell’Ateneo. Ritengo che la consulta debba assumere sempre più il ruolo di voce ufficiale ed organismo di tutela degli studenti di tutte le facoltà, incontrando periodicamente il rettore, i presidi, il nucleo di valutazione e il presidente della commissione per la didattica e divulgando maggiormente le proprie attività, attraverso l’utilizzo del sito web d’ateneo”.
Nel suo programma elettorale, il neopresidente ha inserito, tra gli altri punti, “l’attenzione al lavoro che la commissione per l’individuazione dei risparmi istituita dal rettore sta conducendo, in vista dei tagli di risorse che attendono il sistema universitario, l’elaborazione di proposte per scongiurare il ricorso al numero programmato per tutti i corsi di laurea, la tutela per gli studenti lavoratori, l’ottimizzazione dei corsi di laurea specialistica, l’aumento del numero delle fasce di reddito per gli studenti, e la ricerca di eventuali ulteriori soluzioni per ridurre i disagi degli studenti di Farmacia causati dalla chiusura temporanea dell’edificio 2 della Cittadella”. D’Agati ha proposto inoltre un maggiore raccordo di iniziative con il Cnsu, il ‘parlamentino’ nazionale degli studenti universitari.
Della Consulta attuale, la cui composizione è stata rinnovata a seguito delle elezioni studentesche tenutesi nell’ottobre scorso, fanno parte – oltre al nuovo presidente – gli studenti Massimo Cavaleri, Andrea Fichera, Armando Greco, Nunzio Rinzivillo, Riccardo Vella, Francesco Bracco, Letterio Luca Buceti, Antonino Currao, Danilo Musumeci, Filippo Sanfilippo, Flavio R. Arcerito, Alessandro Commendatore, Gaetano Galvagno, Salvatore Santamaria, Antonio Scollo, Guido Gangarossa, Mario La Rocca, Giacomo Giaimi, Marco Leonardi, Davide Birbante Salvà, Agatino Lanzafame, Daniele Calandrino, Laura Rizzo, Giuliana Rubulotta, Andrea Musumeci, Giovanni Giustiniani, Sergio Muratore, Alfio Vassallo, Claudio Piticchi, Michele Malaguarnera, Dario Walter Giuffrida.
Alfio Russo