L’amore buio
Data:
24 Maggio 2012
Venerdì 25 maggio alle 20, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, s’inaugura la rassegna Cinema Segre(ga)to con la proiezione del film L’amore buio di Antonio Capuano del 2010, la presentazione sarà curata dal prof. Rosario Castelli.
Alla serata partecipano il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, il past preside della facoltà di Lettere e Filosofia Enrico Iachello, il direttore del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania Carmelo Crimi, il Garante per la Tutela dei diritti dei detenuti della Regione Siciliana Salvo Fleres, il vicepresidente della Commissione Giustizia del Senato della Repubblica Roberto Centaro e l’avvocato Vito Pirrone, membro della Commissione Diritti umani del Senato.
La rassegna. Il cinema dà forma visibile ai sogni e agli incubi. Sul set accadono tutti i desideri e tutte le paure. Quando in sala si spengono le luci, comincia il viaggio dello sguardo nei non-luoghi dell’immaginazione spettacolare. Si perde il contatto con la propria quotidianità noiosa e inconcludente, per celebrare la libertà pura, quella del pensiero, veicolata da immagini, suoni e parole, raffigurata dal cinema.
L’esperimento di Cinema segre(ga)to si propone come un dialogo che è intenzione e attenzione. Intenzione sull’altro, attenzione per l’altro. Altro uomo, altra persona. Persona che non detiene, ma è detenuta, che non aspira a entrare in un gruppo, che vorrebbe essere individuo, urlarsi individuo e individuarsi: invece è intruppato, chiuso in sezioni, in bracci, in piani, in celle. Ha delinquito, è stato giudicato, sconta una pena. E in tutto questo c’è la realtà, i colloqui con la famiglia, le perquisizioni ordinarie e straordinarie, la scuola carceraria, il passeggio, gli agenti, il cappellano, l’educatore, il direttore. C’è la realtà di incontri e di scontri, di solidarietà e di diffidenza, di amore fraterno e di rancore. La realtà segregata e segreta, di un altro luogo. Chiuso.