Vandali. Assalto alle bellezze d’Italia

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Vandali. Assalto alle bellezze d’Italia 

Giovedì 24 novembre alle 17, nell’auditorium del Monastero dei Benedettini, ospite della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania sarà Gian Antonio Stella, autore, insieme con Sergio Rizzo il libro Vandali. Assalto alle bellezze d’Italia.

I due giornalisti, inviati speciali ed editorialisti del “Corriere della Sera”, sono autori inoltre dei bestseller La Casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili (2007) e La Deriva. Perché l’Italia rischia il naufragio (2008).

 

L’iniziativa è organizzata dal neonato Forum catanese cultura e ambiente, composto da Etna Garden Club, Fai – Delegazione di Catania, Inner Wheel, Istituto dei Castelli, Italia Nostra, in collaborazione con la Facoltà. 
L’incontro con Gian Antonio Stella sarà introdotto dal preside Enrico Iachello e dal giornalista Nino Milazzo (già vicedirettore del Corriere della sera), che coordinerà l’incontro di presentazione del volume.
Il libro. “Vandali” è un saggio sul degrado di Pompei e delle altre aree archeologiche, sul diluvio di cemento abusivo, sul traffico di tesori rubati, sulla crisi dei musei. Perché il Paese con più siti Unesco “patrimonio dell’umanità” sta distruggendo la sua unica ricchezza: l’arte, la cultura, il paesaggio? 
Si tratta della serrata denuncia di uno scempio. E di una politica troppo concentrata su se stessa per occuparsene. 
Il tempio di Apollo a Selinunte ingabbiato per 11 anni dalle impalcature solo perché nessuno le smonta. La meravigliosa campagna veneta di Palladio e del Giorgione “intossicata, sconquassata, rosicchiata, castrata”, come dice il poeta Andrea Zanzotto, da un caos di villette, ipermercati e capannoni. I mosaici di Pompei che si sgretolano perché l’ultimo mosaicista è in pensione da un decennio mentre il commissario compra mille bottiglie di vino “pompeiano” da 55 euro l’una e ne spende 103mila per censire 55 cani randagi. La tenuta agricola di Cavour tra le risaie vercellesi cannibalizzata dai teppisti. L’inestimabile villaggio preistorico di Nola affogato nell’acqua perché la pompa non funziona.

 

 

La tracotanza di un abusivismo che, di condono in condono, è salito a 4 milioni e mezzo di alloggi nei quali vivono 11 milioni di italiani. Le uniche ricchezze che abbiamo, il paesaggio, i siti archeologici, i musei, i borghi medievali, la bellezza, sono sotto attacco. Un incubo culturale, un’angoscia economica. Eravamo i primi al mondo nel turismo: siamo precipitati per competitività al 28° posto. E il portale italia.it, costato milioni di euro, è 184.594° fra i siti web più visitati del pianeta. 
Una classe dirigente seria sarebbe allarmatissima. La nostra no. Anzi, la cattiva politica è tutta concentrata su se stessa. I suoi riti. Le sue risse. E si tiene stretti tutti i privilegi. Le sole auto blu costano due volte e mezzo l’intero stanziamento per i Beni culturali, dimezzato in 10 anni. E con le doppie pensioni da parlamentare e deputato regionale c’è chi prende 10 volte lo stipendio di un archeologo…

 

Prima e dopo la conferenza sarà possibile acquistare presso il volume “ Vandali” a prezzo ridotto