Torre biologia – Cnr

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 Torre biologia – Cnr

Tutti gli istituti e le sezioni del Cnr presenti nel territorio di Catania saranno ospitate in futuro in un’ala della nuova “Torre Biologica” dell’Università,

i cui lavori di costruzione sono cominciati da qualche settimana e dovrebbero concludersi fra circa 3 anni.

E’ una delle proposte emerse dagli incontri che il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Luciano Maiani, e il direttore Fabrizio Tuzi, hanno avuto questa mattina nel capoluogo etneo con il rettore Antonino Recca e con i dirigenti e i ricercatori catanesi del Cnr.

E’ un’ipotesi interessante che valuteremo con molta attenzione – ha osservato il presidente Maiani -, che comporterebbe indubbi vantaggi di logistica e funzionalità per i nostri ricercatori, anche per il rapporto sempre più stretto con le strutture dell’Ateneo catanese. Ritengo infatti che l’integrazione fra i diversi soggetti che fanno ricerca nel territorio sia molto importante e Catania, ad esempio nel settore della microelettronica, è già un modello di integrazione”. “La Torre Biologica, all’interno della quale intendiamo collocare, oltre a dipartimenti e laboratori universitari, anche un “centro per le grandi apparecchiature”, eventualmente utilizzabile anche dal Cnr – ha sottolineato il rettore Recca -, può divenire un vero e proprio contenitore per la ricerca d’eccellenza, favorendo la nascita di sinergie e collaborazioni utili per progetti di ricerca multidisciplinari. Si renderebbero inoltre disponibili dei locali che, una volta rifunzionalizzati ed adeguati secondo le più avanzate normative di sicurezza, l’Università potrebbe utilizzare per altre sue attività”.

 

Alfio Russo