MUSICA: i Nakaira a Classica & Dintorni

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MUSICA: i Nakaira a Classica & Dintorni
Di ritorno dall’Ungheria, dove si sono esibiti a Kecskemet, il 2 aprile, nell’ambito dell’annuale World Festival, e prima di riprendere la tournèe che li vedrà nei principali festival europei, i Nakaira fanno tappa al Centro Zo di Catania lunedì 18 aprile (ore 21) per la mini rassegna primaverile Classica & Dintorni, il Festival Internazionale della Musica da Camera.
Di scena sarà il loro tipico sound pan-mediterraneo. Fedeli al motto di “ereditare innovando”, il repertorio dei Nakaira, infatti, affonda le sue radici nelle culture popolari che si sono stratificate in Sicilia nel corso dei secoli: prime fra tutte quella greca ed araba-orientale, le cui influenze conducono alla nascita della nuova tradizione siciliana. Gli arrangiamenti, oltre alle voci, vedono l’utilizzo di caratteristici strumenti popolari di svariata provenienza: come la fisarmonica di Salverico Cutuli, il bouzouki irlandese di Angelo Liotta, il bouzouki greco e la chitarra di Francesco Emanuele, il ney arabo e la kaval bulgara di Franco Barbanera, il contrabbasso di Marco Carnemolla e le numerose percussioni di Mario Gulisano.
Nel nuovo spettacolo, da cui è tratto il cd “Di terra e di Mare”, trovano spazio le danze dei Balcani e delle isole greche, cui i Nakaira si rifanno soprattutto per le sonorità e gli arrangiamenti; e ancora i brani originali scritti dallo stesso gruppo in dialetto siciliano, se pur nel rispetto dello stile e degli schemi tradizionali. Infine i brani di autori ignoti recuperati dalla cultura popolare dei cantastorie o dal “Favara”: i canti dei pescatori, i canti della “Vicaria” o le filastrocche di lavoro nei campi, o i versi dei “vanniaturi” nei mercati o nelle tonnare, che tanto riecheggiano il mondo arabo nello stile microtonale. Un concerto suggestivo e ricco di emozioni, in cui il Mediterraneo viene proposto come luogo vivente di dialogo tra le diversità delle tradizioni musicali. Un concerto in cui Sicilia si riappropria della sua millenaria vocazione: luogo fisico dell’incontro di culture in costante e progressiva contaminazione.
La tournée 2011 dei Nakaira li vedrà il 28 e 29 di maggio al Ryedale Folk Week nel nord dell’Inghilterra e il 10 giugno il Ghanafest di Malta e in ottobre al Airwave Festival di Reykjavik in Islanda, oltre ai numerosi appuntamenti estivi nella nostra Penisola.
Quinto e ultimo concerto della mini rassegna “Note di Primavera” quello del trio barocco Classico Terzetto Italiano che mercoledì 27 aprile proporrà un programma di autori del Settecento come l’austriaco Joseph Weigl, contemporaneo di Mozart e Salieri, il tedesco Joseph Küffner, contemporaneo di Beethoven e l’italiano Ferdinando Carulli, cui si deve gran parte del repertorio chitarristico italiano, che rivisita la “Gazza ladra” di Gioacchino Rossini.
 
 
Quest’anno l’Associazione Culturale Darshan ha legato la stagione concertistica 2011 a un progetto di solidarietà promosso dalla onlus “Trapani per il Terzo Mondo”, un’organizzazione senza fini di lucro presieduta da Antonio Cusenza e composta da medici siciliani, in servizio o in pensione, impegnati da cinque anni in missioni umanitarie in Madagascar dove chirurghi, anestesisti, dentisti e pediatri assistono la popolazione, priva dell’adeguata assistenza sanitaria. L’ultima iniziativa è “Un Nome per un Mattone”, un progetto legato alla costruzione di una nuova scuola a Maromandia-Ambanja (Madagascar). Per partecipare basta acquistare simbolicamente uno o più mattoni (ognuno costa 5 euro) con cui sarà costruita la scuola. Mattoni che, a memoria del gesto solidale, riporteranno il nome del donatore. I medici volontari di “Trapani per il Terzo Mondo” forniranno a margine dei concerti di Classica & Dintorni tutte le informazioni utili per aderire al progetto umanitario. Ulteriori informazioni sul sito www.trapaniperilterzomondo.it.