Laurea honoris causa Bernard Roy
E’ stata conferita a Bernard Roy la laurea honoris causa in Economia da parte dell’Università di Catania.
“Bernard Roy è un uomo di grande caratura scientifica, rigore morale, incondizionata disponibilità, ed ha sempre trasmesso una grande carica di entusiasmo, doti che solo un autentico Maestro possiede. E insieme con il grande matematico Bruno de Finetti ha contribuito a formare numerosi ed apprezzatissimi allievi operanti in tutto il mondo”. Dalle parole commosse del professore “proponente”, Benedetto Matarazzo, docente della facoltà di Economia di Catania, sono emersi – oltre che i numerosi meriti scientifici – anche i tratti umani della figura dello scienziato francese, professore emerito all’Université Paris-Dauphine e ‘pioniere’ dell’Analisi multicriteriale di aiuto alle decisioni, una disciplina che combina matematica, statistica ed economia per trovare soluzioni a problemi reali, che venerdì sera, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università, ha ricevuto la settima laurea honoris causa della sua prestigiosa carriera proprio dall’Ateneo catanese.
“La nostra Facoltà – ha aggiunto il preside di Economia, Carmelo Buttà – è onorata di poter annoverare tra i suoi laureati una personalità come Bernard Roy, che nel corso della sua prestigiosa carriera ha coltivato tanti interessi, affiancando ricerca operativa e attività di consulenza ad altissimi livelli”. “Roy rappresenta, con la sua carriera accademica e professionale – ha affermato ancora il pro-rettore dell’Ateneo, Maria Luisa Carnazza, che ha presieduto la commissione di laurea, composta dai presidi delle dodici facoltà catanesi, e consegnato all’illustre ospite il ‘volume scientiae’, l’anello con il simbolo dell’Università e la pergamena istoriata -, un esempio di come si possano coniugare la ricerca scientifica di base con le sue applicazioni concrete ai problemi del mondo reale, prendendo spesso spunto da queste per elaborare metodi originali e tecniche appropriate a supporto dell’attività svolta dai ‘decision maker’, in contesti che vanno dall’economia, ai trasporti, alle politiche sociali ed edilizie”.
Roy è stato infatti a lungo consulente scientifico di Ratp (la società dei trasporti urbani di Parigi che gestisce, tra gli altri, la metropolitana), e di altri enti pubblici e privati, oltre che fondatore di laboratori e network internazionali di ricerca. “Il dovere affrontare molto spesso problemi decisionali complessi senza adeguati strumenti di calcolo o di precipuo software – ha rilevato ancora il preside Buttà -, la mancanza o la scadente qualità dei dati disponibili, la flessibilità dei vincoli concreti e, soprattutto, la piena consapevolezza della contemporanea presenza di molteplici obiettivi, quasi sempre conflittuali, lo convinsero sempre di più della debolezza degli approcci tradizionali e formalmente eleganti di ottimizzazione di una sola funzione obiettivo, spingendolo a cercare risposte operative, seppur talvolta ‘di compromesso’, e in fin dei conti più utili ai problemi concreti affrontati”. “Roy – ha spiegato ancora il prof. Matarazzo – ha proposto una metodologia di aiuto multicriteriale alla decisione, ove si evidenzia l’aspetto dinamico dell’intero processo decisionale in un approccio costruttivo. Ciò non significa che l’ottimizzazione, lo strumento principe della metodologia classica di analisi delle decisioni, è inutile, ma semplicemente che l’ottimalità all’interno di un modello non garantisce che una soluzione sia accettabile. Il processo di apprendimento, che spesso è un processo creativo, fa parte in maniera inevitabile dell’applicazione sul campo di questo modello”.
Nel campo dell’Aiuto multicriteriale alla decisione, Bernard Roy ha perciò proposto la famiglia dei metodi “Electre”, basati su una visione originale dei problemi di decisione, dai quali è scaturita la cosiddetta Scuola europea di Aiuto alla decisione: “Una comunità scientifica – ha riconosciuto lo stesso Roy – all’interno della quale, oggi, gli studiosi catanesi godono di un’ottima reputazione”.
Alfio Russo