EastBordNet è un’importante rete di ricerca finanziata dall’Unione Europea che si occupa di studiare i cambiamenti politici, sociali ed economici dei confini e delle zone di frontiera. Considerata la posizione della Sicilia e l’importanza dei fenomeni in questione, sono attesi a Catania oltre 250 partecipanti da oltre 25 paesi europei,
americani e di altri continenti. Si tratterà di un’occasione preziosa per poter diffondere i risultati delle ricerche ma anche per mostrare la bellezza della terra che ospita l’evento. L’organizzatrice del progetto è la prof.ssa Sarah Green dell’ Università di Manchester, School of Social Sciences, Department of Social Anthropology.
Lo scopo principale della rete EastBordNet è quello di esplorare le zone di frontiera dell’Europa Orientale, in particolare, in modo da condurre degli studi comparativi su luoghi e persone che vivono in questi ambiti territoriali, e capire pertanto quanto le terre di confine possano essere rilevanti, nel determinare un senso di
appartenenza, distanza o alienazione. I principali luoghi oggetto di studio da parte di un team di specialisti, quali sociologi e antropologi, sono state le terre di confine del nord est europeo (l’area del Baltico), fino al sud est (l’area dei Balcani), coinvolgendo anche alcune zone dell’Europa post-socialista (Polonia, e ex Germania dell’est), ponendo l’attenzione su alcuni criteri di valutazione quali, i fattori economici e storici, l’identità e la differenza, l’appartenenza, lo scambio e la mobilità.