CENTRO NAZIONALE SPORTIVO LIBERTAS
L’Assemblea Libertas a Bellaria conferma Musacchia Presidente, per crescere ancora. Il Centro Sportivo Nazionale Libertas esce dall’assemblea elettiva conclusasi quest’oggi al Centro Congressi Europeo di Bellaria (Rimini)
ancora più forte e più ambizioso: attualmente terzo ente di promozione sportiva in Italia per numero di società e affiliati, la gloriosa Libertas intende continuare un trend di sicura crescita e diventare sempre più forte. Anche nel prossimo quadriennio ne sarà presidente Luigi Musacchia, rieletto a larghissima maggioranza.
Per Musacchia, palermitano, che ricopre anche la carica di commissario straordinario dell’ERSU di Enna, quello cominciato oggi è il terzo mandato consecutivo al vertice del CNS Libertas, un segnale forte di continuità espresso dagli 86 votanti che hanno attribuito a Luigi Musacchia 69 voti, contro i 4 andati all’altro candidato alla presidenza, il lombardo Luciano Messina (12 schede bianche, 1 scheda nulla).
“Nonostante l’ingiustificata vena polemica del mio antagonista – ha detto Musacchia dopo la rielezione – mi sembra che l’assemblea abbia dato una risposta forte in termini di coesione ed una dimostrazione di fiducia nei miei confronti, della quale sono lieto e particolarmente grato ai delegati. Ciò rappresenta un ottimo punto di partenza per continuare un processo di crescita che è documentato dai numeri dei nostri tesserati, in forte e continua evoluzione”.
Il presidente ha tracciato le linee guida del nuovo quadriennio nel quale la Libertas punta a consolidare anche il suo ruolo e la sua presenza nella vita di tutti i giorni, in mezzo alla gente, parte integrante della società anche nelle sue realtà più difficili.
L’assemblea ha anche votato quale vicepresidente Renzo Bellomi con 77 voti (che ha prevalso su Alberto Guidi a cui sono andati 3 voti). Consiglieri nazionali sono stati eletti Giuseppe Bracone (24 voti), Daniele Bassi (20), Franco La Dolcetta (20), Piero Schiaffini (20), Gianfranco Giacchetto (19), Vittorio Arena (18), Antonio Milardi (18), Giuseppe Manzella (17), Sandra Barbieri (16), Giosuè Salamone (16) e Roberto Monti (15).