Recca ricandidato
Ha lanciato la candidatura per il secondo mandato di rettore dell’Università di Catania. Un passo ampiamente previsto che Antonino Recca, attuale Magnifico,
ha compiuto ieri con il messaggio augurale rivolto a tutti i docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti.
“Manifesto la volontà di presentare la mia candidatura per il secondo mandato essendo ormai iniziato il terzo anno della mia carica di rettore ed avendo già realizzato con l’aiuto di moltissimi della comunità universitaria, e con la presenza consultiva e deliberante degli organi collegiali di governo, notevole parte del mio programma per il triennio 2006-2009 – ha spiegato Recca -, ritengo che il programma debba prendere forma con la partecipazione ed i suggerimenti dell’intero elettorato e solleciterò a tal proposito l’avvio di un dibattito interno affinché ciascuno possa esprimere il proprio parere su quanto è già stato svolto e formulare suggerimenti e proposte operative per il lavoro da svolgere nei prossimi anni e per gli obiettivi da raggiungere”.
“L’anno che sta per concludersi è stato carico di impegni di lavoro a Catania per riportare l’Ateneo a posizioni prestigiose, e a Roma quale componente della Giunta della Conferenza dei rettori delle università italiane” ha aggiunto il rettore che nel messaggio traccia un bilancio della propria amministrazione partendo dagli studenti. “Sono la risorsa più preziosa per la nostra società e nei loro confronti abbiamo assunto l’impegno di accompagnarli nel percorso formativo, garantendo un’attività didattica di qualità alimentata da una ricerca scientifica orientata verso l’eccellenza mirata ad assicurare, per quanto potrà essere possibile, un’occupazione stabile ad una parte dei tanti ricercatori precari presenti nelle facoltà e nei dipartimenti dell’Ateneo, preziose competenze da non disperdere
– spiega Recca -, abbiamo attuato riforme strutturali, preso decisioni operative su didattica e ricerca scientifica, assunto posizioni chiare ed inequivocabili sull’autonomia dell’Azienda Policlinico, stimolato un maggiore coinvolgimento degli studenti nella vita universitaria, curato una riorganizzazione delle aree e degli uffici amministrativi anche con l’avvio delle progressioni di carriera del personale tecnico-amministrativo e attraverso i processi di stabilizzazione. Gli interventi decisi nei confronti dei Consorzi universitari hanno cominciato a dare risultati positivi, con ricaduta naturalmente positiva per l’intera amministrazione”. Nel messaggio di Recca spazio anche al “caso Farmacia”: “Contribuiremo con ogni mezzo processuale all’accertamento dei fatti e ribadiamo l’impegno a garanzia della sicurezza dell’Ateneo”. E sul 2009: “Da molti e da più parti è indicato come parecchio problematico sul piano economico. Sono necessari impegno e collaborazione nella costruzione di migliori condizioni di vita, di un futuro economico che consenta di superare presto le preoccupazione attuali”.
Alfio Russo