“Comportamenti sicuri”. Bastano due parole per riassumere un’iniziativa che racchiude al suo interno una molteplicità d’intenti. Primo fra tutti, un approccio avanzato verso la sicurezza sul lavoro, che metta al centro le persone, rispettando ma soprattutto andando oltre gli adempimenti normativi, per rendere i lavoratori artefici consapevoli della propria tutela e di quella dei colleghi.
Un’iniziativa che si concretizza nella tavola rotonda organizzata da Sdi – Soluzioni d’impresa di Palermo, azienda leader nella formazione continua e nella realizzazione di ricerche economiche e banche dati, in partnership con Confindustria Caltanissetta e le sue imprese, da anni fortemente impegnata nel divulgare una cultura imprenditoriale basata su legalità e prevenzione dei rischi, tutela dei collaboratori e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’evento si terrà venerdì 10 settembre, alle 9.30, presso la sede di Confindustria Caltanissetta (via Scovazzo 2).
Il seminario – a cui parteciperanno esperti siciliani del settore – sarà l’occasione per fare un bilancio del Piano formativo regionale per lo sviluppo delle cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro in maniera integrata ai processi di qualità e ambiente chiamato “CoSì”, acronimo di “Comportamenti sicuri, sì”. Realizzato da Sdi Palermo nel periodo compreso tra marzo e agosto 2010 e finanziato da Fondimpresa, il progetto ha affiancato numerose imprese siciliane, coinvolgendo in particolare quelle del territorio nisseno con i loro operai e impiegati, sul tema della sicurezza, partendo dalla considerazione che per agire correttamente bisogna conoscere il processo nel quale si opera quotidianamente. Un piano dunque che mira a un duplice obiettivo: informare e formare. In altre parole da un lato, diffondere gli aspetti normativi che regolano la materia; dall’altro, rafforzare nei lavoratori lo sviluppo di comportamenti sicuri durante le loro attività, con un occhio di riguardo alle dinamiche di percezione del rischio.
Sulla base dei risultati ottenuti in questo primo ciclo, durante la tavola rotonda saranno delineate le premesse per un nuovo avvio di “CoSì”.