Università di Catania ed Enea firmano accordo quadro di collaborazione
Su efficienza energetica, fotovoltaico, mobilità e materiali
Al via una collaborazione di ricerca quadriennale tra l’Università di Catania e l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).
L’accordo quadro, sottoscritto nei giorni scorsi dal rettore Antonino Recca e dal commissario dell’Enea Giovanni Lelli, prevede l’attivazione di progetti comuni nei settori dell’efficienza energetica, del fotovoltaico, della mobilità passeggeri e merci, dell’eolico e di materiali speciali auxetici, i cui risultati saranno finalizzati alla formazione e allo sviluppo e alla valorizzazione della ricerca, guardando in particolare alle interazioni fra sistema della ricerca e sistema produttivo e al trasferimento delle conoscenze tecnologiche.
Il Commissario dell’ENEA, ing. Giovanni Lelli, sottolinea che: “Questa collaborazione è importante per l’ENEA, che con la trasformazione in Agenzia ha ampliato la sua mission e intende attuare una maggiore focalizzazione sulle reali esigenze universitarie di formazione e ricerca, sia mettendo a disposizione dell’Università di Catania i propri laboratori e strutture di ricerca che attraverso lo scambio di conoscenze e competenze.”
“Siamo certi – commenta il rettore Recca – che da questo accordo, che contempla la sinergia delle reciproche competenze di eccellenza e dei laboratori e la partecipazione congiunta a programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali, scaturiranno numerose e proficue opportunità per i nostri ricercatori e anche per gli studenti, visto che potranno essere attivati borse di studio e stage in favore di laureandi e laureati, da impiegare nelle specifiche attività di ricerca”.
Il rettore ha già delegato il preside della facoltà d’Ingegneria, Luigi Fortuna, a presiedere nel primo biennio il comitato di gestione che dovrà coordinare tutte le attività previste dall’intesa. Dello stesso comitato faranno parte anche i docenti catanesi Ignazio Fragalà e Gianluca Cicala.