CONCORSO DI IDEE INTERNAZIONALE PER ARCHITETTI E INGEGNERI

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CONCORSO DI IDEE INTERNAZIONALE PER ARCHITETTI E INGEGNERI

Quando il restyling va oltre la forma, diventando sinonimo di crescita culturale ed economica, riesce a mettere d’accordo proprio tutti: pubblico, privato, committenza e addetti ai lavori.

La novità è che per la prima volta in Sicilia, architetti e ingegneri abbiano l’opportunità di dimostrare le proprie capacità attraverso un concorso di idee internazionale per il restyling della sede della Edil Tomarchio, ad Aci S. Antonio: «In un contesto, come quello catanese, in cui non si riesce a dar seguito ad un concorso di idee, e i precedenti fallimentari ne danno conferma, un’iniziativa del genere assume i contorni di un evento, diventando il ponte ideale tra offerta e professione, e rilanciando l’esclusività del comparto edilizio nonostante il momento di crisi». Con queste parole il presidente degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Catania Luigi Longhitano, ha presentato il “Concorso di Progettazione d’idee per un intervento di edilizia”, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta stamattina, 4 maggio, presso la sede dell’Ordine.

Rivolto alle due categorie professionali, con un occhio attento ai giovani laureati, il bando prevede la realizzazione del Parco commerciale Edil Tomarchio, con l’obiettivo di rigenerare un’area di intervento di 15mila mq, conferendo maggiore qualità al rapporto con il paesaggio e sviluppando nuovi scenari dell’abitare collettivo. Un’idea resa possibile grazie all’affiatamento tra gli enti coinvolti, primi fra tutti i due Ordini professionali interessati, l’Università degli studi di Catania, l’Amministrazione comunale di Aci S. Antonio – rappresentata in conferenza dal vice sindaco Stefano Finocchiaro – e alcuni marchi di rilievo del comparto di riferimento.

«L’attenzione delle Amministrazioni – ha affermato il presidente degli Ingegneri etnei Carmelo Maria Grasso – è una risorsa fondamentale per i professionisti, a loro è affidata la grande responsabilità di ideare e mantenere un patrimonio comune e prezioso, ed è giusto che si studino sistemi di premialità che riconoscano il merito del loro operato». Una proposta, questa, in linea con il percorso comune di Architetti e Ingegneri di avviare un dialogo con le amministrazioni locali, chiedendo anche «di inserire nei piani triennali quanti più progetti realizzabili attraverso i concorsi di idee», come sottolineato dai due presidenti.

Si avvia così un processo di collaborazione tra il governo della città e un’azienda privata, che, attraverso questa iniziativa, intende proporsi «come elemento di raccordo tra tutti i settori coinvolti – ha spiegato l’amministratore unico Edil Tomarchio Orazio Puglisi – puntando sul connubio con il territorio e con i professionisti, grazie a un progetto di alta qualità architettonica che sia anche icona urbana». Alla conferenza sono intervenuti anche la responsabile comunicazione Edil Tomarchio Tiziana Longo, il vice presidente vicario degli Architetti etnei Giuseppe Scannella, il consigliere e presidente uscente dell’Ordine Antonio Licciardello, il presidente della Fondazione Carlotta Reitano, il presidente Angia (Associazione nazionale giovani architetti) Alessia Guarnaccia che ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti «una scelta coraggiosa e sostenibile, nel senso più ampio di confronto aperto con il tessuto urbano e sociale circostante. Un segno di concreta evoluzione, che assume più valore se accostato ad un’azienda privata del Sud. Per noi giovani architetti è una grande occasione».

 

Consultando il sito www.concorsodidee.com, sarà possibile trovare tutte le informazioni utili alla partecipazione: in un solo giorno le iscrizioni hanno già superato quota 100. C’è tempo fino al 3 luglio prossimo per la consegna degli elaborati, che successivamente passeranno al vaglio di una giuria d’eccezione che vanta, tra gli altri, nomi del calibro del prof. Prestinenza Puglisi e Antonella Greco de La Sapienza di Roma.