Le esperienze siciliane nel Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati
Lunedì 29 marzo alle 9, nell’aula magna della facoltà di Scienze Politiche (via Vittorio Emanuele, 49), si terrà il seminario conclusivo del progetto “Accompagnando Remì”, dal titolo Le esperienze siciliane nel Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati.
La giornata è organizzata nell’ambito del ciclo di incontri sulle cause e gli strumenti per fronteggiare la povertà e le sue manifestazioni, organizzato dalla facoltà etnea di Scienze politiche e dal Laposs (Centro di ricerca d’Ateneo laboratorio di progettazione, sperimentazione e analisi di politiche pubbliche e servizi alle persone) in occasione delle attività dell’Anno europeo
per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
L’incontro, promosso dal Laposs in qualità di partner sulla base di un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2008, costituisce un confronto a livello regionale tra le esperienze dei progetti dei comuni siciliani che hanno fatto parte del Programma nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati e il ruolo svolto dalle istituzioni coinvolte nei vari territori (Tribunale per i minorenni, Procura per i minori di Catania, prefetture e questure dei comuni interessati).
L’evento si aprirà con gli indirizzi di saluto di Giuseppe Barone, preside della facoltà etnea di Scienze politiche, di Marco Belluardo, assessore alle Politiche sociali e per la famiglia del Comune di Catania e di Maria Cristina Navarra, assessore al Servizio sociale, assistenza economica, servizi aperti e residenziali del Comune di
Caltagirone.
Dopo l’introduzione di Carlo Pennisi, direttore del dipartimento di Sociologia e metodi delle Scienze sociali, interverranno al seminario, moderati da Claudio Saita, dell’ufficio Rapporti con l’associazionismo del Comune di Catania, Deborah De Felice (facoltà di Scienze Politiche) che discuterà del progetto “Accompagnando Remì”, Antonino Moscattche parlerà del progetto “Mowatin” in qualità di responsabile, Rosario Gallo, sindaco di Palma di Montechiaro, che illustrerà il progetto “Arcobaleno” e l’avvocato Maria Luisa Conte, tutore legale di alcuni minori stranieri non accompagnati.
Dopo gli interventi programmati dei rappresentanti delle prefetture e questure delle province di Catania, Agrigento e Ragusa, prenderanno la parola Emanuele Geraci, presidente del tribunale dei minori di Catania, Stefania Barbagallo, sostituto procuratore della Repubblica alla procura dei minori di Catania, Virginia Costa, responsabile della segreteria tecnica del programma nazionale di protezione Msna (Minori stranieri non accompagnati) e Cristina Passacantando, responsabile del servizio legale Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). La conclusione dei lavori sarà affidata a Giovanna Terranova, dirigente dell’area III del Comune di Caltagirone.