La metodologia 8D come Quality Problem Solving in STMicroelectronics
Martedì 23 marzo alle 10, nell’aula “Oliveri” della facoltà d’Ingegneria (Dau), si terrà un seminario aperto agli studenti della facoltà sulla risoluzione dei problemi dal titolo La metodologia 8 D come Quality Problem Solving in STMicroelectronics, promosso dal prof. Salvatore Casale nell’ambito del ciclo “L’azienda incontra l’Università”.
I metodi illustrati dagli esperti aziendali, abitualmente utilizzati nel mondo delle tecnologie avanzate e dei chip, sono infatti applicabili alle più svariate problematiche: per tale ragione, la STM ha avviato un percorso di formazione specifico su un argomento che presenta svariate applicazioni pratiche, focalizzando l’attenzione sul metodo 8D, strutturato in otto fasi (8 Discipline), formalizzato e documentato dal colosso automobilistico Ford già nel 1987.
Tale metodologia, che richiede abilità specializzate e quindi la formazione di un team di esperti, si è dimostrata è molto efficace per identificare le cause alla radice di un problema e sviluppare azioni adeguate per eliminarle, implementando azioni correttive e permanenti.
Permette di esplorare le motivazioni di un fallimento e il motivo per cui è avvenuto la prima volta, facilitando la diffusione delle azioni correttive nei processi in cui il problema potrebbe potenzialmente ripresentarsi. Un know-how che la multinazionale della microelettronica utilizza quotidianamente al suo interno.